Da un anno Elio e le Storie Tese (25 anni di attività ) sono un gruppo musicale scollegato dalle major della musica, perché si pubblicano la musica da soli.
Nel novembre 2004 Apple lanciava iTunes Music Store in Italia e sceglieva Gigi d’Alessio e, appunto, Elio e le Storie Tese come testimonial dell’evento.
Attualmente su iTunes Music Store si possono comperare tutte le canzoni di ben dodici dischi di d’Alessio, di Elio e le Storie Tese ancora nessuna.
Oggi il panorama per la band milanese è il seguente: sul loro sito vendono musica digitale assieme ai “famosi” CD brulè pre-compilati dai fan (12 euro), vendono da ieri gli “instant DVD” appena terminate le esibizioni dal vivo (18 euro), vendono musica digitale ai concerti riempiendo le chiavette USB (8 euro) oppure vendendole da 128 MB già complete di canzoni (20 euro), vendono il download dei loro filmati live attraverso RossoAlice e infine sono disponibili due canzoni attraverso i telefoni cellulari di 3.
Ovunque ma non iTunes.
I fan di Elio e le Storie Tese devono continuare a credere che “nulla osta perché la nostra musica arrivi su iTunes” oppure devono adattarsi e comperare la loro musica e i loro video da piattaforme o non compatibili con Mac oppure attraverso metodi che realmente hanno poco a che fare con i negozi virtuali di musica digitale?
