L’aggiornamento di MacBook Air potrebbe arrivare a una certa distanza da quello degli altri portatili della Mela, oppure l’annuncio del sistema potrebbe precedere la reale disponibilità della macchina. E’ questo quanto trapela da una indiscrezione pubblicata dal sito francese Macbidouille in cui il possibile ritardo che Apple si troverebbe costretta ad affrontare è fatto risalire ad un leggero slittamento nella tabella di marcia di Intel relativo ai processori di nuova generazione che funzionano a basso consumo.
I processori che secondo l’indiscrezione potrebbero slittare sono i modelli Core i5-520UM, occorre comunque tenere presente che per lo spessore molto contenuto e il Termal Design Power, nel MacBook Air potrebbero essere integrati anche le versioni ultra low voltage dei nuovi i7-620UM o il modello i7-640M. Tutti i processori fin qui citati hanno un assorbimento massimo di 18Watt, un valore estremamente contenuto se si tiene presente che il processore grafico è integrato direttamente nel package della CPU.
Il ritardo di Intel non sembrerebbe comunque particolarmente grave, inoltre Cupertino dispone di diverse soluzioni per risolvere la questione. Innanzitutto potrebbe annunciare il MacBook Air insieme agli altri nuovi portatili per poi posticipare di qualche tempo la reale disponibilità del super sottile. L’alternativa ultima sembra quella di annunciare prima l’upgrade della serie MacBook Pro e posticipare quella dell’Air. Infine la soluzione di comodo: Intel potrebbe essere in grado di fornire una prima campionatura ridotta di CPU ultra low voltage ad Apple in esclusiva e prima che queste siano disponibili in quantità anche per gli altri costruttori, operazione già avvenuta in passato tra le due società . Ricordiamo che in occasione del CES i principali costruttori di PC hanno presentato nuovi notebook che funzionano con i processori Intel di ultima generazione: Apple non può lasciare passare troppo tempo per aggiornare a sua volta il parco notebook della Mela.