AAPL ancora giù

Continua la discesa del titolo Apple. Nella giornata di ieri le azioni di Cupertino sono calate di quasi il 5%. Ora sono assestate poco sotto i 49$, il minimo dallo scorso 16 agosto quando erano ferme a 48.50$. Non è neppure molto distante il minimo degli ultimi nove mesi che si verificò il 31 maggio quando le azioni di AAPL vennero fissate a 42$. Nel corso di questo periodo poche altre volte il valore di Apple è stato tanto basso. Ad innescare l’ondata di vendite è stata l’azione combinata delle notizie sulla possibile riduzione dei profitti determinata dalla necessità  da parte di Apple di liquidare a prezzo scontato le scorte di vecchie macchine, e il generale pessimo umore da parte degli investitori sui titoli tecnologici che potrebbero essere colpiti da una crisi di fatturato e di utili a causa del superdollaro.
Molti analisti nei giorni scorsi avevano già  apertamente dissentito da chi improvvisamente si è messo a vendere azioni di Apple. Secondo gli esperti del titolo, infatti, Apple riuscirà  comunque a raggiungere gli obbiettivi preventivati in fatto di profitti per il gradimento riscontrato dalle nuove macchine. In aggiunta a ciò il fatto di produrre macchine “di nicchia” con focalizzazione sul multimediale potrebbe facilmente preservare Apple dalla crisi che sta colpendo il resto dell’informatica. Queste opinioni non sono però servite a mitigare le vendite che sono continuate anche ieri. In una quindicina di giorni AAPL ha perso quasi 14 dollari; lo scorso 7 settembre le azioni della Mela valevano infatti 62$. Molto probabilmente per una risalita sarà  necessario attendere che si diffonda qualche notizia sui profitti del quarto fiscale la cui ufficializzazione dovrebbe giungere il prossimo 18 ottobre.