Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Voci dalla Rete » Musica Apple per Microsoft

Musica Apple per Microsoft

Continua lo shopping di Microsoft alla ricerca di società  che presentano tecnologie proprietarie e obbiettivi di mercato di qualche interesse per le strategie di Redmond.
L’ultima acquisizione operata riguarderebbe Mongo Music, un indice di canzoni e musiche che abbina un sofisticato motore di ricerca ad un sistema di preascolto e commercializzazione.
L’interesse di Microsoft (che non ha confermato l’operazione) per Mongo Music sarebbe stato stimolato anche dalla presenza nello staff del sito di alcune vere e proprie “teste pensanti” del software musicale tra cui Ted Tanner responsabile per anni del settore audio di Apple. Tanner, che a Cupertino ricopriva l’incarico di Audio e Signal Processing Architect era passato con altri suoi quattro colleghi a Mongo Music solo qualche mese fa di fatto azzerando il settore di Cupertino e provocando gravi difficoltà  ad Apple. A questo gruppo, tra gli altri progetti, si deve dare credito per l’implementazone del sistema audio di iMac in grado di riconoscere automaticamente la connessione del subwoofer di Harman Kardon e inviare ad esso le frequenze più basse mentre quelle più alte sono riprodotte attraverso i due altoparlanti frontali. In Mongo Music Tanner ha elaborato un software in grado di “abbinare” le canzoni per affinità  ritmiche e di genere. Tanner e lo staff un tempo al lavoro per Apple sarebbero uno dei valori aggiunti che hanno spinto Microsoft a rilevare la piccola società  californiana. Le loro competenze potrebbero infatti essere molto utili per le strategie multimediali dei produttori di Windows, tra cui l’implementazione di servizi di e-commerce musicale su MSN.
Mongo Music aveva raggiunto accordi per la trasmissione e la vendita di musica con società  come Sony e Tower Records, accordi che dopo l’acquisizione restano nel limbo.
Alcuni osservatori del settore ritengono, in ogni caso, molto positiva la mossa di Microsoft per il difficile settore della musica on line. Si tratterebbe, infatti, di una sorta di “sdoganamento” di chi opera in questo ambito ritenuto spesso al limite della legalità . In aggiunta a ciò l’interesse di Microsoft per la musica on line potrebbe convincere gli investitori che, al contrario di quanto si pensa in qualche settore di Wall Street, c’è spazio per la crescita dei profitti e per nuovi investimenti nella musica on line.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Prezzo bomba per il MacBook Air M2, solo 999€

Amazon sconta sullo sconto Apple per il MacBook Air M2: lo pagate solo 999, 250 euro meno del prezzo di ufficiale con uno sconto del 26%

Ultimi articoli

Pubblicità