Per ora non esiste alcun piano per portare la vendita di show TV via iTunes al di fuori degi USA. O, almeno, non esiste alcuna intenzione di parlare di questo piano. Questo quello che Eddie Cue, a capo della gruppo che all’interno di Apple si occupa del software juke-box, ha dichiarato al Sydney Moring Herald.
Cue, intervistato dal giornale australiano in occasione del lancio del locale iTunes Music Store, interpellato sulla possibilità che gli spettacoli TV come Disperate Housewive e Lost possano essere venduti anche in versione internazionale, ha detto che ‘non c’è nulla da annunciare al proposito al momento. Si tratta di un esperimento che abbiamo appena iniziato negli USA’.
Le speranze che ‘l’esperimento’ possa essere esportato anche al di fuori degli USA sembrano però piuttosto buone. A lasciarlo sperare sono i commenti decisamente ottimistici sui volumi di vendita dei telefilm: ‘i risultati sono eccellenti – ha detto ancora Cue – e anche il riscontro che stiamo avendo dalla gente è buono’. Opinioni confermate da ABC che ha fatto sapere di avere dato il via a trattative con artisti e musicisti per portare altri spettacoli su iTunes Music Store.
Se queste informazioni corrispondono a realtà , e non c’è motivo di dubitarne, appare difficile che Apple, come ha fatto con la musica, non possa esportare l’esperimento al di fuori dagli USA; i video iPod, che stanno letteralmente andando a ruba in tutto il mondo, in assenza di contenuti non vengono sfruttati per tutte le loro potenzialità (anche di fatturato per Apple).