Non è particolarmente importante sapere in questo caso cosa sia OAG ma eccone alcuni accenni base: si tratta di una azienda specializzata per i servizi dedicati all’aviazione e, in particolar modo, alla pianificazione di viaggi.
OAG ha rinnovato il proprio servizio Travel Planner e sta inviando a tutti i nominativi nei loro database una lettera per accalappiare nuovi abbonati. Abbonati che dovrebbero sborsare oltre 760 euro l’anno per dodici CD aggiornati, più l’accesso online.
Con OAG Travel Planner si può accedere anche al sito OAGflights.com per consultare gli ultimi aggiornamenti relativi agli orari dei voli aerei.
Ebbene in tale lettera il direttore Carolyn Burston fa un’affermazione piuttosto curiosa quando descrive alcune funzioni “orari e disponibilità posti di Flight Status” (cerchiate in fuxia nell’immagine) dei loro servizi online: “gli utenti Windows necessiteranno del collegamento ad Internet per accedere a queste informazioni” (cerchiata in rosso nell’immagine).
Provando ad interpretare: se usate Windows avrete bisogno di collegarvi a Internet per gli ultimi aggiornamenti mentre se usate Mac, Linux o qualunque altro sistema operativo non ne avrete bisogno, una specie di scienza infusa dentro al computer che vi eleva sopra ai “poveri” utenti Windows che si devono invece collegare.
Francamente non abbiamo mai avuto dubbi che la piattaforma Mac fosse migliore di quella Windows ma che addirittura non ci serve il collegamento al web per i dati aggiornati è un’ottima notizia… un’ottima notizia se non fosse certamente o un errore o una cecità dovuta alla considerazione della sola utenza Windows, come purtroppo spesso accade.
Potremmo sempre chiedere delucidazioni all’indirizzo [email protected].