Profitti per Microsoft. La società di Redmond presentando il bilancio fiscale per il trimestre che si è concluso a dicembre ha infatti annunciato di avere fatturato 8,54 milioni di dollari con un guadagno netto di 2,55 miliardi di dollari. Il fatturato è più alto di quello dello scorso anno (+10%) così come i profitti che nello stesso trimestre del 2001 erano stati di 2,28 milioni di dollari. Il fatturato è anche superiore alle previsioni che si assestavano intorno ai 7,8 milioni di dollari e rappresenta il massimo livello mai raggiunto dalla società dal momento della sua fondazione.
I meriti dell’incremento del fatturato sono in buona parte dovuti alle prestazioni interessanti che è riuscita a sommare la X-BOX, il mercato consumer in genere, Windows XP e il software server. La X-BOX in particolare avrebbe venduto 8 milioni di unità dal giorno del lancio accompagnate da 250.000 kit X-BOX Live.
Da notare che dal punto di vista dei mercati regionali l’Europa ha rappresentato la zona dove Microsoft ha avuto la crescita superiore (+32%).
Tra i dati più significati del quarto, però, c’è la decisione di Microsoft di distribuire un dividendo ai suoi soci. Questa scelta, comune per molte altre società , è un unicum nella storia di Redmond. Ai possessori di azioni andranno 16 centesimi per ciascun titolo posseduto.
Può essere interessante notare che Gates, che resta il maggior azionista di Microsoft, da questa scelta trarrà un profitto di circa 100 milioni di dollari, mentre il CEO Ballmer dovrà ‘accontentarsi’ di circa 37 milioni di dollari. Denaro che potrebbe finire interamente nelle tasche dei due maggiori responsabili di Microsoft, vista una legge che Bush intende fare approvare al congresso in base alla quale non verranno applicate tasse personali sui dividendi azionari. Il tutto si tradurrebbe in un risparmio di 39 milioni di dollari per Gates e di 15 milioni di dollari per Ballmer