Qualcomm mette WiFi nei suoi cellulari.

Col 20% del mercato della telefonia cellulare mondiale, il sistema CDMA – Code Division Multiple Access, si “sposerà ” presto col noto standard wireless WiFi, Qualcomm non lo conferma ma gli analisti del settore credono che la sezione hardware dell’azienda di Eudora stia progettando chip capaci di gestire entrambi i sistemi in un unico telefono ibrido.
Anche Nokia sembra essere nella stessa area di sperimentazione.
La tendenza è quella di usare WiFi per trasportare voce invece che dati in quelle zone dove la copertura cellulare è scarsa.
Altro possibile uso è appoggiarsi a WiFi come base per un sistema di telefonia di terza generazione (3G).
Altri sistemi analoghi basati però sul predominate sistema GSM (col 70% del mercato mondiale) sarebbero in corso di sperimentazione in Gran Bretagna per conto di BT.
Negli USA un nascente “Project Rainbow” capitanato da Intel ed IBM (e seguito dai maggiori carrier come Verizon Wireless, Cingular ed AT&T Wireless che insieme controllano il 58,5% del mercato USA, ma non Sprint PCS e VoiceStream) vorrebbe creare una rete nazionale di copertura WiFi.