Le operazioni standard per chi utilizza la fotocamera digitale sono sicuramente quelle di effettuare il download diretto dalla macchina al computer, completo o parziale, di ruotare le foto scattate in posizione verticale, stamparle e creare piccoli cataloghi da consultare sul Mac o magari da mettere in linea.
Gia molte applicazioni shareware o commerciali (si vedano Graphic Converter o l’utilissimo iView Multimedia) rispondono allo scopo.
Ma Apple mette a disposizione di tutti dentro Mac OS X un tool per la gestione delle foto digitali che puo’ accontentare il 90% degli utilizzatori: Image Capture.
Non ha la possibilita’ di ritoccare le fotografie ma serve a catalogare, organizzare e gestire al meglio i file di immagini contenuti nelle fotocamere o nelle memorie digitali.
Il bello e’ che si attiva automaticamente quando collegate una fotocamera USB o alcuni modelli di convertitori USB-Compact Flash, Smart Media, SD o MemoryStick.
A Smau, nel nostro HUB LAB abbiamo utilizzato per la prova sono un iBook Dual USB e svariati modelli di fotocamere Olympus (C4040 Zoom, C200 Zoom, C100, C1 Zoom, C700).
Image Capture è una applicazione inclusa con Mac OS X 10.1 in grado di attivarsi automaticamente ogniqualvolta colleghiamo una fotocamera digitale tramite la porta USB (Il cavetto adattatore nella stragrande maggioranza dei casi viene fornito insieme alla fotocamera).
Niente di più semplice: scattiamo le nostre foto, connettiamo la fotocamera o alcuni modelli di l’adattatore USB per memorie digitali al Mac, attendiamo un paio di secondi e Image Capture si lancerà in automatico, permettendoci di riversare il contenuto della fotocamera direttamente sull’hard disk. Le immagini vengono scaricate nella cartella Pictures all’interno della propria home, di modo che, senza spostamenti ulteriori di cartella in cartella, potremo visualizzare uno slide show degli scatti effettuati anche dalla voce “Salvaschermo” nelle Preferenze di Sistema con un bellissimo effetto di dissolvenza incrociata e zoom parziale.
Image Capture, all’occorrenza, si occupa di ridimensionare le immagini scaricate al posto nostro (i vari formati disponibili sono elencati in un menu a tendina) oppure di creare una web gallery, di modo da poter consultare tramite un comodo indice sia localmente sia in linea il nostro “album fotografico” nella maniera più semplice e meno faticosa possibile.
Visto che l’applicazione si basa su script ci auguriamo che Apple o terze parti rilascino ulteriori automazioni magari con la possibilita’ di personalizzazione dei “cataloghi” con l’inserimento di loghi e altro…
[ha collaborato Enrico Querci]