Il comitato ISMA – Internet Streaming Media Alliance, alla quale partecipa anche Apple come membro fondatore (altri importanti nomi dell’industria sono: AOL-Time Warner, Cisco, Dolby, IBM, Inktomi, Lucent, Macrovision, National Semiconductor, Philips, SGI, Sun, Thomson Multimedia e altri), ha appena pubblicato ISMA 1.0, le specifiche che migliorano gli attuali standard IETF e MPEG per lo streaming su reti IP.
Ancora in via di definizione, MPEG 4, è lo standard che Apple intende spingere nel prossimo futuro e nel documento vengono precisate due sezioni: Profile 0, riguarda lo streaming audio/video su wireless, tipicamente su PDA o telefoni cellulari; Profile 1, tocca lo streaming su reti a banda larga, quindi indirizzato ai computer e a specifici set-top-box.
Con questa documentazione non ha più motivo di esistere alcun alibi riguardo ad una veloce implementazione di MPEG 4 come standard di compressione perchè vengono definiti esattamente tutti gli aspetti tecnici e regolamentari necessari alle applicazioni pratiche.
