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Milrem e Leica Geosystems hanno annunciato Pegasus:Multiscope, presentato come il primo veicolo terrestre senza pilota (UGV, Unmanned Ground Vehicle) per applicazioni fuoristrada in grado di aprire nuove possibilità nell’ambito delle rilevazioni, della sicurezza e del monitoraggio. Il veicolo è presentato come ideale per l’utilizzo commerciale e governativo, utile in applicazioni per l’ingegneria civile e la sicurezza.
Il Pegasus:Multiscope è in grado di seguire un percorso preimpostato e individuare alterazioni stradali. Le otto fotocamere integrate consentono di generare i point cloud (un insieme di punti caratterizzati dalla loro posizione in un sistema di coordinate e da eventuali valori di intensità come colore, profondità, ecc.), creando mappe dettagliate (opzionalmente anche riprese termografiche). In ambito civile il veicolo può essere usato per esplorare e operare in aree potenzialmente pericolose, come ad esempio le sponde instabili di fiumi e dunque utile nelle fasi di rilievo per la costruzione di dighe. Il veicolo è utilizzabile per il monitoraggio in agricoltura (verificare la necessità di irrigare zone o il livello di maturazione della frutta in un campo).
La batteria integrata permette di operare per nove ore. Il dispositivo può operare con un meccanismo di controllo in remoto, in modalità “follow me” (seguendo qualcuno), in modalità Way Point (seguendo specifici punti di riferimento in uno spazio fisico) e Swarming (in formazione).