Dopo il lancio della prima app per iOS, Nintendo cerca ancora nuovi modi per diversificare il suo business all’infuori dell’hardware e software per i suoi sistemi e famiglie di console, presentando controller per smartphone e tablet.
Shinya Takahashi, general manager a capo del reparto Software Planning & Development, nel corso di un incontro con gli azionisti che si è svolto martedì 5 luglio, ha lasciato intendere che prodotti per dispositivi mobili potrebbero essere in arrivo, con l’azienda alla ricerca di nuovi modelli commerciali.
“Controller fisici per le applicazioni di dispositivi smart sono disponibili sul mercato e potremmo sviluppare qualcosa anche noi stessi” ha detto Takahashi. “Penso che la mentalità di Nintendo sia valutare se giochi di azione siano davvero impossibili da creare (senza l’ausilio di un controller di gioco fisico) e come possiamo fare in modo che vengano creati questi giochi”.
L’idea è una delle tante iniziative che Nintendo sta portando avanti per diversificare il suo business. Dopo anni di successi costruiti intorno al proprio ecosistema, la commercializzazione di hardware e software per i suoi sistemi Wii e per le famiglie di console portatili, l’azienda vuole fare perno anche sul mondo dei dispositivi mobili. Lo scorso anno in partnership con DeNA, è stato annunciato “Miitomo“, il suo primo videogioco mobile per Android e iOS, distribuito con il meccanismo del free-to-play e con degli acquisti in-app.
La possibilità di sfruttare controller fisici per iPhone e iPad è possibile da iOS 7. Sul mercato esistono già vari controller, inclusi alcuni come il controller wireless Nimbus di SteelSeries destinati alla Apple TV di 4a generazione e utilizzabili per correre, saltare, sparare, calciare, lanciare, ecc.
