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Flashback, Apple chiede la chiusura dei domini che lo supportano

Nessuna comunicazione o risposta da parte di Apple, ma solo una richiesta bizzarra all’autorità che mantiene i domini in Russia: chiudere un servizio Internet che si occupa di monitorare il comportamento del virus Flahback. Questa la denuncia che parte da Dr. Web, una realtà basata a Mosca e specialiozzata in sicurezza che si sta occupanto in maniera intensiva del malware cercando di valutarne comportamento e portata.

La notizia viene riferita da da Boris Sharov in alcune dichiarazioni rilasciate a Forbes. “Hanno comunicato al Registrar che il dominio è coinvolto in un programma malevolo, in realtà non è così; quel sito è nostro e non produce alcun danno agli utenti ma è stato preparato per tenere sotto controllo il suo comportamento e la portata dell’infestazione. Questo sembra voler dire che Apple non sta considerando il nostro lavoro come un aiuto. Per loro siamo solo un fastidio”.  Oltre ad essere un server attivato per lo studio dell’infezione, la chiusura del dominio risulta praticamente inutile secondo Dr. Web per contrastare la minaccia informatica che ha colpito circa 600mila Mac in tutto il mondo, esistono infatti dozzine di domini che controllano il funzionamento e le comunicazione di Flashback, questi sì, creati con fini illegali.

Secondo Sharov, Apple non avrebbe agito di proposito per “zittire” la società, ma è caduta in un errore di inesperienza, forse indotta in inganno anche dalla non eccessiva notorietà di Dr. Web che sarebbe finito coinvolto nel tentativo in corso e confermato da Kaspersky di bloccare il botnet su cui si basa il virus. Ma si tratterebbe anche della prova che Apple è impreparata: «ora bloccare il botnet è sostanzialmente inutile – dice Sharov – fermarne uno è inutile. Avrebbero dovuto operare prima, aggiornando Java»

Non è la prima volta che Apple sembra impacciata e fornisce risposte discutibili nella gestione di falle e minacce informatiche. Il caso pregresso più famoso è quello di Charlie Miller che dopo aver creato una dimostrazione per illustrare il possibile sfruttamento di una falla a scopo di attacco, si è visto revocare la propria licenza di sviluppatore Apple da parte di Cupertino. “Questi non sono giorni piacevoli per loro. Non stiamo pensando a noi. La sicurezza dei computer Macintosh sta calando molto rapidamente. Apple sta pensando a come gestire un futuro in cui il Mac non è più sicuro “. Secondo Dr. Web e Boris Sharov Apple non è ancora preparata per gestire infezioni di questa portata, prima tipiche solo del mondo Windows e completamente assenti nell’eden circoscritto della Mela.
Dr web sito italiano

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