La crisi dei consumi non ha colpito Apple, almeno per quel che riguarda ottobre. Secondo i dati di NPD elaborati da Piper Jaffray, si legge su AppleInsider, le vendite di computer Mac lo scorso ottobre sono cresciute, infatti, di ben il 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato, largamente superiore a quello della media della concorrenza, è certamente frutto del lancio dei MacBook e testimonia una buona accoglienza per i portatili Unibody.
Gene Munster, l’analista che ha redatto il resoconto, non si sbilancia troppo per il mese di novembre e di dicembre che restano cruciali per la definizione del trimestre fiscale, ma il clima è generalmente positivo. Un conteggio manuale, frutto di appostamenti svolti tra il 9 e il 16 novembre presso negozi Apple negli Usa, avrebbero rilevato un aumento di vendite del 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un calo di solo il 5% rispetto allo stesso arco di tempo nelle settimane precedenti. Questo lascerebbe supporre che Apple è linea per raggiungere i 2,5-2,7 milioni di Mac venduti nel trimestre; Wall Street prevede vendite per 2,6 milioni di Mac.
I dati sui dispositivi da tasca, iPod e iPhone, puntano a 20,4-22,4 milioni di pezzi venduti. Un milione in più di quelli che Apple ha venduto lo scorso anno. Ad incidere sarebbero i 6,4 milioni di iPhone previsti per il trimestre (contro 2,4 milioni dello scorso anno) che cancelleranno il calo di vendite di iPod (18,5-19 milioni di unità contro 22,1 milioni di unità del 2007).