AAPL: e ora?

Si apre oggi la nuova settimana finanziaria e per la prima volta da molti anni a questa parte l’osservato speciale sarà  il titolo di Apple.
Lo scorso venerdì, come i nostri lettori sapranno, AAPL ha subito un clamoroso rovescio sulle voci di profitti meno consistenti del previsto nel presente quarto fiscale. La notizia è stata presa malissimo non solo dagli investitori ma anche dagli analisti finanziari che hanno ribassato il loro giudizio sullo stock di Cupertino determinando a loro volta una reazione a catena. Alla fine della giornata Apple aveva perso il 52% del suo valore ed era divenuto il settimo titolo più scambiato della storia del Nasdaq con 132.400.000 pezzi passati di mano, un record molto poco piacevole quando si tratta di ribassi.
Ora molti si chiedono che cosa accadrà  oggi. Come abbiamo già  scritto lo scorso venerdì gli esperti di borsa non si sbilanciano. Il crollo di AAPL, infatti, a seconda dei giudizi è legato, potrebbe essere una semplice perdita di fiducia nei confronti della strategia di società  della Mela o essere epifenomeno di un pessimo sentiment nei confronti dell’intero blocco delle società  informatiche quotate a Wall Street.
Nel primo caso non v’è dubbio che il recupero potrebbe essere se non immediato piuttosto rapido tanto a riportare in vista di quota 50$ i titoli di Apple già  a metà  di questo mese. Nel secondo, invece, AAPL potrebbe faticare molto di più perchè le attenzioni degli investitori potrebbero mostrare molta più diffidenza nei confronti dei titoli hi-tech e chi ha perso potrebbe molto come Apple potrebbe faticare molto di più a recuperare sulla scoppola di venerdì.
Intanto qualche segnale potremmo avercelo già  oggi, dai dati del mercato Europeo.