Negli spot pubblicitari Microsoft della serie “It’s a PC” gente qualunque è mostrata nella fase di scelta di un nuovo portatile all’interno dei negozi in cui sono presenti anche i computer della Mela. Questi ultimi seppur ammirati vengono puntualmente scartati a favore di più economici e potenti notebook PC per i quali Microsoft stessa offre il denaro necessario per l’acquisto. Come andrebbero le cose se l’offerta fosse fatta ad un senza tetto viene descritto in un politicamente scorretto, ma divertente, spot apparso su YouTube.
Protagonista della revisione della pubblicità è Frank che vive e svolge alcune delle sue principali funzioni fisiologiche all’angolo di una strada.
Reclutato da Microsoft (“You Find It… You Keep It) gli vengono messi in mano mille dollari e accompagnato all’interno del negozio si innamora a prima vista di MacBook Air. Il “nostro” confronta poi il super sottile Mac che non rientra nel suo budget con l’inevitabile notebook PC. Imperdibili le battute che il clochard rivolge alla telecamera: “Ma è plastica? Questi sono componenti coreani di seconda scelta”. Infine cerca di andarsene sbottando: “Sono povero ma non ritardato” ma sbatte contro la telecamera ed è costretto a tornare indietro. Tra un colpo di tosse e l’altro e qualche frase poco lusinghiera (Windows Vista viene definito “bullshit”) nonostante le sue rimostranze (“Datemi solo i soldi; che me ne faccio di questa roba!?”) viene praticamente obbligato a comprarsi il PC. Uscito dal negozio qualcuno gli allunga i soldi di resto. Quei soldi che fanno così felici i veri protagonisti dei veri spot Microsoft vengono guardati con un misto tra ribrezzo e compatimento da Frank che torna al suo angolo con il suo nuovo computer. Per farsene cosa? Lo lasciamo alla vostra curiosità . Vi diciamo solo che probabilmente potrebbe non essere molto diverso dall’uso che potrebbero essere costretti a farne anche i protagonisti degli spot Microsoft dei portatili acquistati al posto dei Mac.