È lecito attendersi un importante ampliamento dell’offerta commerciale di Apple Music perché Cupertino ha appena registrato il marchio Apple Music for Business. Per il momento Apple Music è un servizio per utenti privati o al massimo per famiglie, ma tra non molto potremo entrare in un bar, in un centro commerciale oppure in un hotel e sentire in sottofondo la radio Beats 1 o musica proveniente da playlist e database di Cupertino.
Così come accade per le TV a pagamento e da sempre per la musica, la riproduzione nei locali pubblici richiede licenze diverse e anche sensibilmente più costose rispetto ai contratti per gli utenti finali e in generale per l’uso privato. Una opportunità di business che con ogni probabilità Cupertino sfrutterà a dovere.

Mentre nella classe 041 rientrano «Produzione di spettacoli musicali e video programmati per gli abbonati; servizi di registrazione e produzione audio e video per conto terzi; servizio musicale, ovvero fornitura di musica di sottofondo appositamente programmata per esercizi commerciali, aree pubbliche e esercizi commerciali; fornitura di programmi radiofonici, internet e musica satellitare tramite reti di telecomunicazione, reti informatiche, Internet, reti satellitari, radiofoniche e di comunicazione senza fili; servizi di intrattenimento musicale, radiofonico, televisivo e video, ovvero arrangiamento e montaggio di musica, programmi audio e video personalizzati; Servizi di programmazione musicale personalizzati».

Innanzitutto si tratta di una evoluzione ed espansione logica di Apple Music, in secondo luogo Cupertino sta investendo moltissimo per espandere la divisone servizi. Così non ci stupiremmo se Apple lanciasse Apple Music for Business già nel corso del 2019, magari con piani e strumenti ad hoc per le esigenze di bar, ristoranti, hotel e così via.











