Apple ha deciso di abbandonare lo sviluppo di Apple Watch con videocamera integrata, un progetto su cui, secondo le voci, stava lavorando attivamente da qualche tempo.
La decisione coincide con la nuova direzione intrapresa da Apple verso dispositivi AI da indossare, in particolare gli occhiali smart, la cui prima versione è prevista per la fine del 2026.
L’Apple Watch con videocamera era pensato per acquisire informazioni visive sull’ambiente, nell’ambito della strategia di Apple per integrare l’intelligenza artificiale nei suoi dispositivi indossabili.
Il progetto di cui parla Bloomberg, avrebbe coinvolto sia Apple Watch standard sia la versione Ultra, con l’obiettivo di arrivare sul mercato entro il 2027, e di esso si parlava da tempo.
Un brevetto pubblicato nel 2019 e aggiornato nel 2023 descriveva un sistema in cui la videocamera era posizionata nel cinturino, per garantire libertà di movimento e ridurre l’impatto sul design della cassa. In alcune indiscrezioni si ipotizzava anche la presenza di due fotocamere: una rivolta verso l’esterno per riprese ambientali, l’altra verso il viso dell’utente.
Se Cupertino dice addio all’Apple Watch “che vede”, resta invece attivo il lavoro su una nuova generazione di AirPods con fotocamera, anch’essi pensati per acquisire informazioni visive utili all’assistente Siri. Potrebbero arrivare nel 2026 o nel 2027; a breve, invece, Apple dovrebbe rilasciare gli AirPods Pro 3.
La cancellazione dell’Apple Watch con videocamera e il proseguimento selettivo di altri progetti, come gli AirPods con sensori visivi, dimostrano come anche Apple si trova a dover fare scelte precise in un contesto complicato e competitivo che richiede l’ottimizzazione delle risorse. Il 2026 sarà un anno chiave per capire quali scommesse saranno state quelle giuste.











