Apple “spia” l’hardware per Windows intrufolandosi tra la folla di sviluppatori che frequentano in questi giorni la WinHec (Windows Hardware Engineering Conference), la conferenza mondiale dedicata ai prodotti per la piattaforma di Microsoft.
A notare la presenza di quattro dipendenti di Cupertino all’incontro che si tiene a Seattle è stata C/Net. Tra gli uomini della Mela anche David Harrington, uno dei manager che in Apple si occupano delle tecnologie hardware. Interpellato dal giornalista, Harrington si è limitato a dire di essere lì per verificare che cosa sta accadendo nel mondo dell’industria e per tenere d’occhio quanto Microsoft intende fare nei prossimi anni.
Nonostante i dipendenti Apple abbiano rifiutato ogni ulteriore commento, è impossibile non mettere in relazione la partecipazione all’evento Win con le più recenti mosse di Cupertino, tra cui il rilascio di Boot Camp. L’intenzione potrebbe essere quella di tenere sotto controllo quanto accade nel cammino verso Vista per non farsi sorprendere da svolte improvvise che potrebbero mettere in difficoltà la strategia del dual boot.
Si può anche legittimamente pensare che Apple, al di là di Boot Camp, intenda anche semplicemente non farsi sfuggire le novità nell’ambito dell’hardware Windows che, volenti o nolenti, influenzano anche l’hardware per Mac OS X.