Apple ha recentemente ribadito in un documento inoltrato alla SEC, la Security Exchange Commission, i dati di previsione sul suo terzo quarto fiscale.
Secondo un articolo comparso sul Wall Street Journal la società di Cupertino conferma che il trimestre in corso, che si concluderà alla fine del mese di giugno, dovrebbe fare segnare dati finanziari sostanzialmente in linea con quelli del trimestre terminato a marzo.
I miglioramenti dovrebbero essere solo marginali.
Apple, quindi, non pare prevedere immediati benefici dal lancio di eMac, che sta arrivando in questi giorni all’attenzione dei responsabili informatici in campo sclastico, né che i rinnovati Titanium possano apportare grandi benefici in termini di vendite. Dovrebbe però, di conseguenza, rimanere robusto il traino offerto ad Apple dagli iMac che secondo diverse informazioni raccolte sulla rete sembrano restare tra i pochi prodotti del mondo dell’IT ad avere un appeal irresistibile sui consumatori.
Il fatto che Apple, infine, non preveda salti in avanti nel fatturato pare lasciar intendere che non ci saranno prodotti rivoluzionari né enormi novità da qui alla fine del mese di giugno. Gli stessi Xserve, lanciati l’altro ieri, entreranno in produzione solo alla fine del mese di giugno e il loro impatto sul bilancio, in ogni caso, sarà inizialmente limitato.
Molto probabilmente, a parte qualche aggiornamento sempre possibile (come quello dell’iBook), dovremo dunque attendere New York per toccare con mano qualche cosa di radicalmente diverso da quello che si vede a listino.
Apple, infine, nel documento presentato alla SEC ribadisce che entro la fine dell’anno verranno aperti negli USA altri 20 negozi Apple ma che la divisione non sarà in attivo se non alla fine dell’anno
Le più recenti proiezioni stimano che Apple possa presentare un bilancio in attivo per circa 13 centesimi per azione.