Blocco Attivazione, la funzione che rende inutilizzabile un iPhone o un iPad rubato, è forse meno efficace di quel che si pensa. Sebbene dal lancio (nel 2013 con iOS 7) in alcuni casi i furti di smartphone siano scesi anche del 50%, in diverse città la riduzione delle sottrazioni di dispositivi iOS sono calate solo modestamente. E’ il caso dell’Oakland e di Austin (-11 e 17%), mentre in altre città la situazione è addirittira peggiorata: ad esempio a Seattle i furti sono aumentati del 32%.
Le ragioni di questa strana situazione potrebbero essere diverse. Secondo qualcuno molti ladri non sono a conoscenza dell’esistenza di questa funzione, altri invece potrebbero semplicemente crede che l’utente non l’abbia attivata, qualcun altro potrbbe essere convinto che un iPhone rubato possa ancora avere mercato magari per le parti di ricambio, qualcuno invece potrebbe perfino credere che esiste un modo per aggirare il sistema di protezione.
E’ senz’altro curiosa la vicenda raccontata dal Wall Street Journal: un uomo al quale era stato sottratto il nuovo iPhone 6, dopo aver utilizzato iCloud per mostrare un messaggio sul dispositivo “il mio iPhone è stato perso o rubato: chiamami al numero XXX”, è stato successivamente contattato dal nuovo acquirente dopo qualche giorno, il quale chiedeva la password iCloud per sbloccare il dispositivo.
