Smart Watch

Il nome commerciale “iWatch” in Europa è stato depositato sin dal 2008 da una società che ha indicato un recapito postale in Italia ma che sul sito web indica la sede nel Delaware, sull’East Coast statunitense.

Apple conferma il reclutamento di Paul Deneve. Ma l'ex amministratore delegato di Yves Saint Laurent, non si occuperà della rete di vendita ma di non meglio definiti progetti speciali.

Secondo alcune fonti, Paul Deneve, già amministratore delegato di Yves Saint Laurent, potrebbe diventare il responsabile dei negozi Apple. Il dirigente di origine belga aveva già lavorato come dirigente della Mela

Individuate nuove nazioni nelle quali Apple ha registrato il marchio “iWatch”, segno evidente che un prodotto con questo nome è dunque in arrivo.

Apple registra il marchio iWatch anche in Giappone. Potrà essere utilizzato per un dispositivo mobile a forma di orologio.

Da Foxconn in arrivo un dispositivo indossabile che comunica con iPhone e iPad permettendo di analizzare la frequenza cardiaca e il ritmo dell’attività respiratoria. Primo di una serie di dispositivi che potrebbero far concorrenza a futuri prodotti di Apple.

Google sarebbe al lavoro su una console Android, uno smartwatch, il successore del (mai venduto) Nexus Q e uno smartphone low-cost, per riuscire ad anticipare al rivale Apple sul mercato.

Sony SmartWatch 2 e Xperia Z Ultra sono stati presentati dall'azienda giapponese a Shangai: Sony scommette in anticipo sugli orologi "smart" e sull'emergente segmento ibrido "phablet".

La prossima settimana Sony potrebbe annunciare l'arrivo di un nuovo modello di smartwatch, durante un apposito evento che si terrà al Mobile Asia Expo di Shangai.

In iOS 7 Bluetooth farà molto di più e lo farà meglio: leggerà le notifiche delle app e le spedirà ai dispositivi, consentirà la loro sincronizzazione senza lanciare le app e permetterà anche di ricevere messaggi e la segnalazione di servizi da appositi sistemi collocati in musei, centri commerciali.

Secondo John Gruber, blogger da sempre ben informato e vicino al mondo Apple, tutte le indiscrezioni sul prossimo WWDC 2013 sono sbagliate. L'evento sarà molto "polarizzante" e presenterà novità che andranno alla radice del sistema

iWatch sarà pronto per il polso degli appassionati entro la seconda metà di quest'anno: la previsione è di un analista di Citi secondo il quale i costruttori sono in attesa del via libera di Apple per avviare la produzione

Stando alle voci che partono dall'Est Europa Apple avrebbe già registrato il marchio iWatch prima in Giamaica e successivamente anche in Russia

Un brevetto scovato presso l’ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi di fabbrica rivela che Apple è al lavoro su schermi flessibili con integrati meccanismi in grado di riconoscere velocità e livello di pressione esercitato sulle varie aree del display.

Secondo Ming Chi Kuo, lo smarth watch di Apple non arriverà prima della seconda metà del prossimo anno. L'analista: «Cupertino impegnata in una profonda revisione di iPhone e iOS, per ora non ha risorse sufficienti per un prodotto così importante»

Secondo due diverse anticipazioni in Apple proseguono i lavori per iWatch: sembra che verrà impiegato uno schermo OLED da 1,5" mentre in Foxconn sarebbe già approdato un ordinativo per la costruzione di un primo lotto di 1.000 prototipi

Se Apple deciderà, come si vocifera da tempo, di entrare nel settore degli orologi digitali, lo farà solo se sarà in grado di rivoluzionare il settore. La casa di Cupertino nel frattempo ha le spalle coperte, forte di più di 200 brevetti nei quali si parla espressamente di orologi da polso.

Tim Cook riduce le aspettative di novità harware importanti per la primavera e l'estate ed invita a guardare all'autunno e al 2014: «In arrivo cose molto importanti» che potrebbero essere iPhone 5S, iPhone low cost e iPad 5. E poi aggiunge: «investiremo anche su nuove categorie di prodotto»

Apple, a dispetto di una concorrenza sempre più agguerrita, continua a esercitare il suo fascino e a stimolare la creatività dei filmmaker di tutto il mondo. Uno sguardo al futuro della tecnologia con la nostra videointervista a Zach King, filmmaker americano con una forte passione per Apple, autore di un fantastico video che vede protagonista il fantomatico iWatch in una suggestiva versione "olografica"

Non esiste, è solo un rumor, ma secondo alcune recenti indagini il 19% degli utenti statunitensi sarebbe disposto ad acquistarne uno. Stiamo parlando dell’iWatch, il fantomatico orologio digitale da polso al quale Apple starebbe lavorando e sul quale da mesi circolano indiscrezioni.

Tra i tanti produttori che sembra stiano preparando orologi smart di nuova generazione, ci sarebbe anche Microsoft. Secondo il Wall Street Journal la società di Redmond sta esplorando le potenzialità di questi prodotti e avrebbe richiesto ad alcuni fornitori display da 1.5”.

Il membro del consiglio di amministrazione di Apple Bill Campbell parlando di tecnologie alle quali guardare ha lodato i Google Glass affermando che occhiali e orologi sono prodotti destinati a diventare completi come i cellulari. Un involontario accenno al fantomatico iWatch di Apple?

Continua il lavoro di Apple sull'impiego degli schermi flessibili: Cupertino ha registrato due nuovi brevetti e ha da poco rimosso dal proprio sito una ricerca personale per un igegnere specializzato negli schermi di ultima generazione, inclusi quelli flessibili

Kevin Lynch l’ex CTO che ha abbandonato Adobe per passare ad Apple secondo alcune indiscrezioni ha un nuovo ruolo nell’ex divisione iPod e sta lavorando a fianco d’ingegneri di Cupertino che hanno lavorato a firmware e tecnologie touch usate sull’iPod.

Secondo un analista la televisione di Apple arriverà entro il 2013: potrà essere controllata con iRing, un nuovo dispositivo da posizionare sul dito dell'utente per migliorare il controllo tramite la rilevazione dei movimenti e includerà fino a 4 schermi secondari portatili da 9,7" per riprodurre contenuti ovunque in casa. Previsto il lancio entro fine anno in versione da 60 pollici e forse anche in tagli da 50-55 pollici

Secondo alcune voci dall'Oriente non solo il progetto di una iTV sarebbe ancora in corso ma Cupertino e costruttori partner starebbero addirittura pensando di lanciare una nuova televisione Ultra HD, il formato 4K con risoluzione quattro volte superiore rispetto al Full HD. Il lancio potrebbe avvenire già entro il 2013 oppure all'inizio del 2014 ma alcuni dettagli importanti non collimano.

E se il tanto” rumoreggiato” iWatch fosse solo un prodotto finto, un dispositivo irreale e una trappola ordita da Apple per incastrare i concorrenti? E’ quanto si chiede l’ex manager di Apple Jean-Louis Gassée che ricorda alcuni precedenti.

Anche LG è pronta a gettarsi nell’ancora ridottissimo mercato degli smartwatch, dopo Apple, Samsung, Sony e Google. Nessun dettaglio è ancora stato rivelato, né se il sistema operativo sarà Android i Firefox OS.

Dopo Apple e Samsung, anche Google potrebbe essere al lavoro su uno smart watch, delineando così un più ampio scenario di scontro futuro fra la principali aziende tecnologiche sul mercato degli orologi intelligenti.

Un appassionato di Apple ha pubblicato due video che mostrano come potrebbe essere il prossimo iOS 7: scompaiono i richiami a materiali e oggetti reali, secondo il principio dello scheumorfismo, per lasciare spazio a una interfaccia grafica più semplice ma anche più pulita. In attesa delle novità che Jonathan Ive introdurrà nel sistema operativo di iPhone e iPad.

«Stiamo lavorando sull'orologio da molto tempo» ha dichiarato Lee Young Hee, executive vice president della divisione mobile di Samsung. Dopo mesi di indiscrezioni sull'iWatch di Apple, anche il colosso coreano dichiara di essere al lavoro sulla prossima generazione di dispositivi smart indossabili. In attesa degli orologi la guerra è già cominciata.

L'interfaccia standard uomo-computer o più generalmente uomo-macchina si è sempre basata su un rapporto fisico: pulsanti da premere, leve da spostare, volanti da maneggiare e molto più di recente con gli schermi ad interazione diretta che si sono trasferiti dapprima sui dispositivi palmari e poi sugli smartphone. Ma il futuro dopo Siri, comandi vocali ed gli esperimenti di Eye-Tracking è destinato a portarci verso interazioni totali senza tocco?