Nokia sta perdendo la presa sul mercato dei cellulari? La domanda è d’obbligo dopo una serie di segnali che parlano di un regresso in termini percentuali a favore degli aggressivi produttori coreani che sono riusciti a cavalcare l’onda di un mercato in ripresa ma per sollecitare il quale occorre toccare corde nuove.
L’ultima indicazione giunge da una indagine di Strategy Analitics secondo cui nel corso del primo trimestre del 2004 la società finlandese sarebbe anche scesa percentualmente di ben l’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nokia con il 29% del mercato resta sempre il leader indiscusso del settore ma alle sue spalle i concorrenti si sono fatti più vicini.
L’errore principale di Nokia sarebbe stato, secondo Strategy Analitics, quello di non essere riuscita a proporre una gamma sufficientemente capace di soddisfare le richieste del mercato che punta su terminali che abbinano le funzioni voce con quelle multimediali, in particolare macchine fotografiche, e un design accattivante. Incapace di andare incontro alla visione del telefono come gadget e accessorio, ora Nokia ha bisogno di rinnovare i suoi prodotti e adottare un approccio maggiormente flessibile.
Alle spalle di Nokia si trova l’americana Motorola che è riuscita a conquistare un incremento del 51%. Anche Samsung e Sony Ericsson hanno avuto un buon trimestre, mentre la crescita più impetuosa è stata quella di LG che ha conquistato il 56% in più del mercato.