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Come sta cambiando Apple sotto la guida di Tim Cook: storia di copertina di Fortune

Fortune dedica la copertina e l’articolo principale dell’ultima edizione a Tim Cook e ad Apple: in particolare l’autore Adam Lashinsky esamina cosa è cambiato all’interno di Cupertino dopo 9 mesi della gestione di Tim Cook succeduto a Steve Jobs nell’agosto del 2011. Il business della Mela non solo sembra mantenersi ai livelli precedenti ma è sensibilmente cresciuto grazie al lancio di iPhone 4S e di iPad 3, i due prodotti più di successo di Apple fino a oggi. Nel periodo di gestione Cook il valore di Apple è aumentato di 140 milioni di dollari, superando Exxon.

Dal punto di vista dei risultati Tim Cook ha più che soddisfatto e anche superato le aspettative di Wall Street, mentre analisti e investitori apprezzano il carattere più pacato e la disponibilità del nuovo Ceo rispetto ai no-comment o alla completa assenza di Jobs che volutamente evitava incontri non strettamente attinenti al lancio di nuovi prodotti, salvo rare eccezioni. Da sempre Tim Cook è considerato maestro di efficienza operativa, ruolo che ha svolto all’interno di Apple fin dal suo ingresso a Cupertino 14 anni fa. L’abilità di instaurare rapporti stretti con i costruttori orientali è stata una delle chiavi di successo di Apple e, con Cook nel ruolo di Ceo, l’organizzazione, la produzione e la distribuzione stanno raggiungendo nuovi livelli di efficienza.

Dal quadro fornito da Fortune Tim Cook non sta cercando di imitare Steve Jobs ma sta guidando Apple secondo il proprio istinto e le proprie competenze. Non solo investitori e analisti ma anche i dipendenti della Mela apprezzano il carattere più alla mano e disponibile di Cook rispetto al venerato ma a volte anche collerico e imprevedibile Jobs. Mentre il leggendario co-fondatore di Apple pranzava nella cafeteria di Apple da solo o accompagnato solo da Jonathan Ive, Tim Cook siede a caso ai tavoli chiacchierando amabilmente con tutti i dipendenti e dimostrandosi sempre disponibile, raggiungibile.

Secondo Lashinsky sotto la guida di Cook l’organizzazione interna di Apple sta diventando più simile a quella di una tradizionale corporation statunitense, con più persone, più riunioni e forse anche più guerre interne, ma Tim Cook sta continuando a lavorare mantenendo viva la speciale cultura interna di Apple. Lo scorso mese di aprile sembra si sia svolto l’annuale raduno dei dirigenti più importanti della Mela in una località poco distante da Cupertino, una tradizione che Jobs inaugurò in Apple fin dai primi anni. anche in questa occasione Cook si è dimostrato disponibile e più aperto rispetto a Jobs. Secondo le dichiarazioni riportate da alcuni dei presenti il futuro percorso di Apple delineato da Cook ha convinto i manager e, sembra, alcuni sono tornati a Cupertino incantati per le novità in arrivo marchiate Apple, forse mostrate in anteprima proprio durante il raduno semi-segreto.

L’articolo completo di Fortune è disponibile a partire da questo link.
Fortune - Tim Cook e Apple

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