Gates “iMac lento (al boot). Tié, tié e tié…”

Gates fa lo spiritoso e forse per consolarsi dei recenti guai con la giustizia americana en iorse per cercare di risvegliare la platea dei suoi sempre molto poco eccitanti show, mette in mezzo l’iMac
L’occasione è stata la Windows Hardware Engineering Conference (WinHEC) il cui discorso inaugrale ftenuto appunto dal fondatore di Microsoft, era incentrato in parte sulle sfide che attendono i computer del futuro. “Sono due gli aspetti cruciali – ha detto Gates – la complessità  dell’hardware e il tempo in cui una macchina fa il boot (? NDR). Microsoft ha affrontato questo secondo aspetto con WindowsMe che sarà  in grado di avviarsi in solo 25 secondi”. Gates, come termine di paragone, ha sottolineato che la PlayStation parte in 33 secondi e un iMac, in media, in 1 minuto e 10 secondi. “Avremmo voluto portarne qui uno e fare davanti a voi una prova, ma non ci sarebbe stato il tempo”, ha detto Bill Gates toccando quello che, presumbilmente, è stato uno dei vertici del suo show in termini di brillantezza.
Lasciamo ai lettori il giudicare quanto sia realmente importante in fatto di esperienza utente il tempo d’avvio d’una macchina, qui ci limitiamo a far notare che dire che un iMac fa uno start-up in più tempo di WindowsMe significa praticamente nulla. I tempi d’avvio, come ben sa Gates, dipendono da fattori che sono correlati con l’Os, ma che possono anche esserne totalmente disgiunti. Ad esempio, molto probabilmente, WindowsMe su un Pentium 100 potrebbe impiegare anche 3 minuti ad avviarsi e lo stesso sistema operativo di iMac, sul G4/500 che staiamo usando in questo momento si avvia in circa 20 secondi.