Apple potrebbe essere non troppo lontana dal momento in cui potrà lanciare lettori flash da 16 se non 32 GB di capienza. Questo quello che vede nel futuro della casa di Cupertino Sean Alexander, un commentatore di Addicted Digital Media.
La possibilità di produrre lettori tanto capienti da concorrere con gli attuali Hard Disk giungerebbe da un accordo che Cupertino ha stipulato alcuni mesi fa con Intel e Micron (IM Flash Technologies). Le due società , che hanno una joint venture per le memorie allo stato solido, sono tra le realtà all’avanguardia nel settore; tra i loro prodotti c’è anche una nuova generazione di memorie Nand (che Alexander chiama Nand+) con circuiteria da 50 nanometri. Questo tipo di memorie, i cui circuiti sarebbero secondo il commentatore di dieci volte più affinati di quelle della concorrenza, permettono di creare dispositivi con capienza fino a 32 GB.
La previsione di Alexander è che Apple userà il suo patto con Intel e Micron prima per lanciare sul mercato un telefono musicale con capienza decisamente superiore a quella della concorrenza e successivamente, entro la metà del prossimo anno quando questo tipo di componenti avranno costi più bassi, nuovi iPod nano con memoria fino a 32 GB.
Intel e Micron hanno già iniziato a distribuire ai loro clienti campioni delle nuove memorie da 50 nanometri. L’accordo cui fa riferimento Alexander era stato stipulato lo scorso novembre quando Cupertino aveva versato 250 milioni di dollari per avere accesso privilegiato alla produzione di IM Flash Technologies.