Niente supporto a MPEG-4 nel codice sorgente del software server Helix DVA di RealVideo rilasciato nelle scorse ore.
La mancanza di supporto a MPEG-4 ha stupito diversi osservatori del mercato, soprattutto se abbinata al fatto che il codice sorgente del client invece include la decodifica dei file in MPEG-4 e ai recenti proclami di Real, che afferma di voler sostenere lo standard.
Real si è giustificata sottolineando che non si è trattato di una scelta strategica, ma di una necessità imposta dal fatto che il consorzio MPEG LA che gestisce le proprietà intellettuali legate a MPEG-4, pur avendo delineato i costi del video royalty, non ha definito il prezzo del cosiddetto system licente, indispensabili per definire esattamente i costi di streaming e di commercializzazione di server capaci di comunicare in MP4.
Real, si legge in alcune dichiarazioni, spera di avere presto a disposizione i termini necessari per iniziare a distribuire il suo codice sorgente dotato di supporto anche a MPEG-4, un ‘plus’ che lo metterebbe in grado di competere in maniera piena con la concorrenza, costituita essenzialmente da QuickTime (che già supporta MPEG-4) e con Windows Media Player (che invece supporta un formato proprietario)