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Recensione HyperX Cloud Revolver S, la cuffia per giocare da pro

Cloud Revolver S è un modello di cuffie a filo ad alte prestazioni che corona il catalogo HyperX, alzando decisamente l’asticella di un marchio giovane ma in continua ascesa. La creazione di Kingston, marchio molto più conosciuto per produzione di memorie e accessori a più ampio raggio, trova qui un punto di qualità notevole, grazie ad una forte attinenza al mercato verso cui di più si apre e anche a qualità tecniche importanti, adatte (caratteristica non da poco) tanto all’ambiente PC quanto a quello Mac.

Le cuffie, che avevamo già avuto modo di scoprire durante la presentazione a Milano, si presentano in modo “autorevole” già a partire dalla confezione: una volta tolta la copertura in cartone con la grafica, il cofanetto griffato interno si apre lasciando intravedere le cuffie, immerse in una culla morbida, i cavi di contorno, la scheda audio esterna (di cui parleremo tra poco) e un piccolo manuale introduttivo utile per capire le prime fasi di configurazione, tutt’altro che da sottovalutare.

Infatti, prima di parlare delle prestazioni, meglio concentrarsi sui dettagli del prodotto, interni ed esterni.

Cloud Revolver S, la differenza si sente

L’aspetto delle Cloud Revolver S è massiccio, importante: una volta indossate non è che spariscono, anzi: nonostante l’assenza di LED colorati a contorno, il fatto che si hanno indosso tutt’altro che trascurabile. La struttura in acciaio che sorregge i padiglioni, che a loro volta contengono due driver da 50 millimetri, è accompagnata da un cuscinetto morbido che si appoggia alla testa e sorregge il peso, tra l’altro non eccessivo data la forma, con regolazioni elastiche che in pratica si adattano da sole alla misura della testa.

La parte dei padiglioni, regolabile singolarmente in tutte le direzioni grazie ad un piccolo gioco, risulta molto comoda anche in lunghe sessioni, quali quelle in cui noi l’abbiamo testata. Il cavo, realizzato in nylon intrecciato, è molto robusto e facile da sciogliere quando si intreccia, grazie a curve che non si stringono mai.

Il microfono è removibile, e ha un aggancio nella parte inferiore del padiglione sinistro. Il braccio dello stesso è morbido è può essere spostato di circa 90° dalla posizione originale, per poterlo allontanare dalla bocca al volo per un momento.

La scheda audio esterna

Nella loro versione più semplice le Cloud Revolver S sono provviste di un unico cavo con mini Jack stereo lungo un metro, che può essere collegato a qualsiasi fonte analogica con presa Jack e funzionano come un normale paio di cuffie stereo.

Oltre a questo, nella confezione trova spazio anche una prolunga, di circa 2 metri, che permette il collegamento ad una fonte più distante, sempre portando il segnale di ingresso e di uscita (microfono).

Ma è l’ultimo cavo a fare davvero la differenza e a rendere queste cuffie particolari: sostanzialmente si tratta di una scheda audio esterna, che si collega al computer via USB e alle cuffie via mini Jack e che permette di amplificare le potenzialità dell’audio in multicanale.

La scheda audio, che offre anche una comoda clip per essere agganciata ai vestiti, mostra due pulsanti centrali, uno per l’accensione del chip vero e proprio e uno per il mute del microfono, più due regolazioni analogiche del volume di entrata e del volume del microfono.

La configurazione del pannello Configurazione MIDI audio

Una volta collegata la scheda audio, è necessario seguire minuziosamente le istruzioni per definire correttamente il funzionamento, ma si tratta di una fase che necessita non più di un paio di minuti e che su Mac coinvolgono il pannello Audio in Preferenze di sistema e Configurazione Midi Audio in Utility.

Una volta definita la configurazione in 7.1 e accesa la scheda, il suono diventa spaziale: nel senso che la fonte precedentemente stereo sparisce come sparisce il punto di riferimento dell’audio, che sembra ruotare attorno alla testa dell’utente.

E se pensate che questo succeda solo con i giochi, cosa che come vedremo è fondamentale in alcuni titoli, vi sbagliate: abbiamo utilizzato in modo molto interessante delle semplici tracce audio in MP3 o AAC con iTunes o VOX per scoprire come l’audio possa risultare migliore quando spazia virtualmente attorno all’utente, senza per questo avere una precisa connotazione come nel caso di un videogioco.

Ovviamente tutto si amplifica in titoli adatti: abbiamo provato alcuni titoli, come ad esempio la beta di Unreal Tournament (attualmente in sviluppo, ma gratuita per tutti gli utenti Mac e PC che la vogliono provare, seppure ci siano ancora parti da finire) laddove l’audio 7.1 si esalta.

La spazialità del suono durante un combattimento è fondamentale per capire da dove arrivano colpi e bot, e permette di guadagnare quel decimi di secondo che possono essere fondamentali. L’utilizzo del filo, al posto di una connessione wireless, evita problemi di lag o di cadute di frequenza, oltre al non avere problemi di batteria.

Molto buono anche il microfono, con un suono chiaro e ben definito, aiutato senza dubbio dal chip NC (Noise cancelling) al suo interno, che sostanzialmente elimina tutti i disturbi ambientali lasciando passare solamente la voce dell’utente.

Considerazioni

Le HyperX Cloud Revolver S si sono dimostrate un ottimo paio di cuffie per utenti particolarmente esigenti: la qualità sonora, ampliata dall’effetto multicanale sia in ambito musicale che videoludico ne fanno un modello particolarmente adatto a chi ha esigenze avanzate in ambito audio, ma sostanzialmente non possiamo non consigliarle a tutticoloro che vogliono sperimentare un audio multicanale senza per questo avere la possibilità economica e logistica di attrezzare una sala.

Non è un paio di cuffie per tutti i giorni, ovviamente, perché da una parte l’uso della scheda audio esterna prevede un ingresso USB-A e dall’altra la forma e la presenza importante ne limitano l’utilizzo, dal nostro punto di vista, solamente con un computer, una consolle o una smart TV.

Di contro, l’uso del cavo al posto di una soluzione wireless, offre sicurezza, potenza e versatilità che altrimenti chiederebbero compromessi, e una longevità che non ha la voce autonomia tra le richieste, caratteristiche che nell’ambito degli streamer e dei videogiocatori sono imprescindibili.

HyperX Cloud Revolver S sono reperibili in vari negozi al prezzo di 169,99 Euro, ma si possono trovare scontate anche su Amazon.it

[usrlist Design:4.0 Facilità-d’uso:4.0 Prestazioni:4.0 Qualità/Prezzo:3.5]

Pro:

  • Audio multicanale
  • Morbide e comode
  • Microfono con NC

Contro:

  • Riproduzione solo a filo
  • Il costo è importante

Prezzo: 169,99 Euro

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