[PRIMA PUNTATA]
Il futuro Mac OS X 10.6 “Snow Leopard” sarà disponibile dal 25 settembre 2009. Apple afferma che il nuovo sistema operativo è “più rifinito, più veloce e più semplice”. Vediamo dunque quanto sono vere queste affermazioni e chi e perché dovrebbe passare al nuovo sistema non appena sarà disponibile.
Basso costo
Snow Leopard rappresenta un passo importante nell’evoluzione della piattaforma Mac nel suo complesso. La rivoluzione di Apple passa anche dal prezzo: Snow Leopard sarà disponibile a soli 29 euro, per gli utenti che hanno acquistato il pacchetto Mac OS X Leopard dal 8 giugno fino al 26 dicembre 2009, e a soli 8,95 euro per i clienti che dal 8 giugno 2009 hanno acquistato o acquisteranno un nuovo Mac o un Mac ricondizionato (tra quelli previsti dal programma). Saranno disponibili anche “Family pack”, ovvero pacchetti per installazioni su cinque singoli utenti e il “Mac Box Set”, un pacchetto che include il nuovo sistema operativo oltre a iLife ’09 e iWork ’09 (dettagli sui prezzi saranno disponibili lancio). E’ quindi possibile acquistare adesso un Mac o un Pacchetto Mac OS X 10.5 Leopard con la sicurezza che tutte le meraviglie del Leopardo delle Nevi saranno accessibili ad un costo molto basso alla fine di Settembre. Ricordiamo che Snow Leopard è compatibile con tutti i Mac dotati di processore Intel. Chi ha un Mac con processore G4 o G5 potrà usare o acquistare senza problemi Mac OS X 10.5 che di fatto sarà l’ultima versione rilasciata per portare al massimo delle prestazioni i Mac di qualche anno fa. Su questa pagina trovate tutte le istruzioni per l’aggiornamento.
Un sistema completo a 64 bit
Le fondamenta del nuovo sistema si basano su svariate nuove tecnologie sulle quali Apple sta scommettendo da tempo. Il primo e più importante cambiamento è il passaggio completo a 64 bit: un salto generazionale che a Cupertino sono riusciti a rendere trasparente e indolore per l’utente finale; mentre con altri sistemi è necessario ricorrere a versioni specifiche del sistema operativo, Snow Leopard supporterà di serie le applicazioni a 64 bit avvantaggiandosi della presenza di grandi quantitativi di memoria RAM. Mac OS X 10.5.x supporta fino a 32GB di memoria fisica ma anche avendo così tanta RAM, le applicazioni possono al momento gestire massimo 4GB alla volta. L’elaborazione a 64 bit permetterà di superare tale barriera e consentire ai software di gestire fino a 16 exabyte (16 miliardi di gigabyte!), ossia 500 volte più di quanta possa essere installata sugli attuali Mac. I 64 bit, inoltre, permettono al computer di eseguire * a parità di clock – alcune elaborazioni al doppio della velocità migliorando i tempi di esecuzione di calcoli numerici e l’esecuzione di compiti di vario tipo. Le applicazioni di sistema (il Finder, Mail, Safari, iCal, ecc.) saranno subito a 64 bit; le applicazioni a 32 bit gireranno ugualmente e senza alcun problema o limitazione: sarà ad ogni modo necessario attendere versioni rinnovate (a 64 bit) per ottenere reali vantaggi da software complessi quali ad esempio Photoshop, Final Cut, ecc. [continua…]
Ricordiamo che l’ntera guida alle novità di Mac OS X 10.6 Leopard è disponibile sul PDF gratuito Juice, Guida Estate 2009 che potete scaricare a partire da questa pagina .
[A cura di Mauro Notarianni]
