Motorola ha annunciato nel corso della giornata di oggi di avere raggiunto un accordo con Philips ed ST Electronics, per la realizzazione di una joint venture che porterà alla produzione di una nuova generazione di semiconduttori per il mercato dei gadget elettronici.
L’alleanza, che si svolge su tre continenti (Motorola per gli USA, Philips per l’Europa e ST per l’Asia) avrà come punto focale un nuovo stabilimento che sarà costruito nella città francese di Crolles.
Le tecnologie su cui si baseranno i nuovi processori saranno eccezionalmente avanzate. I chip verranno ricavati da wafer di 300 millimetri e avranno una circuiteria da 0,09 micron che diventerà da 0,032 micron nel corso dei prossimi cinque anni.
La circuiteria con cui sono realizzati i più recenti processori del mondo Intel non è inferiore a 0,13 micron. Motorola al momento produce processori PPC con circuiteria da 0,18 micron.
I primi processori da 0,09 micron dovrebbero uscire dallo stabilimento di Crolles già nella seconda metà di quest’anno.
Non è chiaro se e come questa alleanza, che dovrebbe fornire a Motorola processori avanzati e a basso consumo anche per il suo lucroso business nel campo dei telefoni cellulari, influenzerà la produzione di processori per le reti e per i computer desktop. Normalmente però tecnologie come quelle impiegate nello stabilimento di Crolles si “permeano” nell’intera catena produttiva costituendo un know how di cui beneficiano tutti i settori.