I test sul campo, svolti usando applicazioni reali, confermano: i nuovi iMac con processore Core i5 e Core i7 sono al top tra i computer Apple oggi in produzione in quanto a velocità e lasciano nella polvere tutte le configurazioni standard dei Mac Pro. A dimostrare quanto il nostro sito aveva già anticipato scorrendo i benchmarks disponibili on line svolti con Geekbench, è la tradizionale tornata di prove di Macworld Usa.
Quelli che abbiamo definito i ‘muscoli’ dei nuovi computer all in one sono messi molto bene in evidenza dalla scala delle prestazioni in Speedmark 6, una suite di test basata su 17 prove che tengono i considerazione varie applicazioni di uso comune, il che rende la prova attendibile anche per misurare l’efficienza della macchina nella ‘vita reale’. I risultati dicono che non è solo l’i7 a dimostrare prestazioni da record, ma persino l’i5 è in grado di vincere il confronto con i Mac Pro; sia il 2.26 GHz a otto nuclei come il 2,66 GHz a quattro nuclei sono infatti più lenti anche se solo dell’1,5 e del 3%. In particolare il Core i5 vince nei test su Zip, iTunes, esportazione iMovie, Compressor e nel numero di frames prodotti in Call of Duty. Le macchine professionali tengono testa all’iMac nei test su HandBrake, importazione iMovie, Cinebench e MathematicaMark.
Il confronto con il modello da 3,06 GHz con processore Core 2 Duo è del tutto a favore del Core i5; la nuova macchina batte il suo ‘fratello minore’ del 27%.
L’iMac con Core i7, invece, ha un vantaggio dell’11% in prestazioni rispetto al Quad Core da 2,66 GHz e del 9% rispetto al 2,66 GHz a otto nuclei. MacWorld nota che solo in MathematicaMark e nei test Cinebench CPU gli otto nuclei danno un concreto vantaggio e conclude: ‘Apple con i nuovi iMac non ha solo avvicinato molto la linea di confine tra sistemi consumer e professionali, ma li ha letteralmente cancellati. Il Core i5 da 2,55 GHz offre prestazioni superiori in molti task rispetto al Quad Core Mac Pro da 2,66 GHz e ha più memoria e più capacità in fatto di disco fisso costando 500 dollari meno (che in Italia sono 500 euro meno NDR) con in più uno schermo da 27 pollici. Per i professionisti che non hanno assoluta necessità di schede PCI addizionali, più dischi interni o molta ram, l’iMac Core i5 rappresenta un serio candidato ad essere il sistema di riferimento’.