Nel corso della giornata di oggi in Francia la nuova legge sui diritti digitali sarà votata nella sua forma definitiva. La norma, dopo alcune settimane di dibattito e dopo una serie di modifiche che hanno variato la versione finale, sarà così effettiva e applicabile costringendo Apple a fare i conti con uno scenario nuovo e del tutto differente da quello che sperimenta nel resto del mercato.
Come noto la legge francese prevede che si possa chiedere ed ottenere l’universalizzazione dei sistemi usati per la protezione dei diritti digitali così da rendere compatibile qualunque contenuto con qualunque dispositivo. Unica possibilità di rifiutare l’apertura del sistema di Drm un contratto con i fornitori di contenuti che impedisce l’apertura del Drm e la compatibilità con altri sistemi di lettura.
Anche se in seconda lettura la legge è stata mitigata, Apple non sembra essere soddisfatta ddalla nuova versione. Nonostante sia caduta l’apertura obbligatoria e forzosa dei diritti (prevista inizialmente), dietro semplice richiesta da parte di un concorrente, Cupertino avrebbe ancora in corso di valutazione la possibilità di uscire dal mercato francese, chiudendo il negozio di musica on line. Il timore di Apple è che le case discografiche possano chiedere un ritocco ai costi di licenza per inserire la clausola che impedirà l’apertura del Drm di iTunes.
Qualche cosa in più se ne potrà sapere nel corso dei prossimi giorni quando la legge sarà applicata e potrebbero arrivare le prime richieste di sprotezione delle canzoni.