Da molto tempo si parla di una versione Mac di Opera Browser (si e’ anche pensato ad una versione sponsorizzata), ma ancora non la si vede e forse non arrivera’ prima di giugno.
Solo adesso si nota pero’ che Opera Software AS aderisce al progetto DART (Diffusion et Application des Recherches Terminologiques en langues moins répandues dans le secteur des nouvelles technologies – Diffusione e Applicazione delle Ricerche Tecnologiche nel settore delle nuove tecnologie nelle lingue meno diffuse) dell’EBLUL (European Bureau of Lesser Used Languages – Comitato Europeo delle Minoranze Linguistiche) e quindi che “intende rilasciare la prossima versione Technology Preview di Opera Browser per PowerPC-Mac (poi per i Mac 68k e successivamente per Mac OS X) per quei 40 milioni di utilizzatori di lingue non ufficiali, per facilitarli ad accedere al web”.
Tra le intenzioni del CEO DI Opera, Jon von Tetzchner, c’e’ quella di “trasformare Opera, dal browser alternativo, al browser che si posiziona nel mezzo tra i due contendenti del mercato globale attualmente in guerra feroce”.
Attendiamo notizie riguardanti la versione di Opera Browser in calabrese della Sila, in bergamasco della Val Brembana e in maremmano… ovviamente alla Opera Software dovranno procurarsi anche un adeguato supporto tecnico in codeste esoteriche lingue.
