Home Cerca
sicurezza - Risultati della ricerca
Se non sei stato felice di questa ricerca, riprova con un'altra ricerca con differenti parole chiave
O e’ IBM o niente.
Le pazzie dell'era delle olimpiadi sponsorizzate.
OS X, un sistema tutto nuovo
Il nuovo system avrà delle caratteristiche che cambieranno i nostri modi di lavorare: memoria protetta, multitasking preemptive, memoria virtuale finalmente utilizzabile. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Valanga di applicativi con OS X
La beta di OS X verrà distribuita con un ricco corredo di applicativi e utility che ci faciliteranno nell'uso del nuovo system, vediamo quali saranno.
AirPort a 128-bit.
AirPort non c'e' ancora, ufficialmente, in Italia (ultimo paese ad attendere ancora l'omologazione richiesta a gran voce da un sempre crescente numero di utenti Apple e non) ma, all'estero, gia' si studiano potenziamenti del sistema di sicurezza.
Orgoglio europeo all’AppleExpo di Parigi.
Mai come in questo periodo (Euro a picco) l'Europa avrebbe pochi motivi per sentirsi unita, ma quando ci toccano il Mac...
L’America ha gia’ fatto due giri, l’Italia e’ ancora al palo.
In Italia ancora attendiamo pazientemente l'introduzione del wireless, in USA che cosa e' successo finora?
Con Alladin più privacy su Internet
Alladin ha annunciato il rilascio di iClean, una nuova applicazione che garantirà maggior sicurezza nella privacy di chi naviga in Internet. Grazie ad iClean possono essere cancellate automaticamente la web cache, la "storia" della navigazione in Internet e i cookies. Un servizio utile anche a recuperare spazio sull'HD
Ecco il cripto-iBook
Apple querela l'anonima "gola profonda" che rivela i segreti industriali, ma così facendo punta i fari su alcuni post, fino ad oggi passati inosservati, di Worker Bee. Tra questi uno che descrive i nuovi iBook e un'altro che conferma alcune caratteristiche dei nuovi PowerBook.
Continua la caccia a Worker Bee
Continua la caccia a Worker Bee. Apple conferma di avere presentato un esposto anche contro Yahoo per ottenere i dati necessari a rintracciare l'anonimo che ha postato immagini dei nuovi Mac su alcuni siti pubblici. Quali le possibilità di risalire alla sua identità?
Tutto il MacWorld Expo 2000 di New York in una pagina
Ecco l'indice completo di tutti gli articoli e le immagini postati dallo staff di Macity dal MacWorld Expo. Un riassunto completo e tutto da leggere di quello che e' accaduto e si e' visto alla rassegna newyorkese
Vedo, prevedo e stravedo (1)
Il MacWorld è alle porte e Macity, in un'impresa suicida visto che in ballo c'è il CEO più imprevedible del mondo, si lancia in un pronostico su quello che vedremo e non vedremo all'Expo. In questa prima puntata l'hardware.
Bluetooth, non è tutto oro…
Bluetooth, che si candida a standard per la connessione delle periferiche a cellulari ha molti mali. Si tratta solo di pecche di gioventù o di problemi di un sistema che deve mettere d'accordo quasi 2000 tra produttori hardware e software?
MRJ 2.2.2 USA
Apple ha rilasciato MacIntosh Runtime For Java 2.2.2 in versione USA. L'aggiornamento migliora la gestione della memoria e aggiunge più sicurezza.
I Mac, macchine sicure
Il San Diego Union Tribune sottolinea che per l'acquisto di un Mac, oltre al fatto che è facile da usare e stilisticamente orginale, bisognerebbe mettere in conto anche il canone della sicurezza. Le macchine con la Mela, secondo il giornale, sono decisamente meno violabili di quelle della concorrenza.
L’integrazione tra Unix e Mac OS in Mac OS X
In un interessante documento pubblicato sul proprio sito, Wilfredo Sanchez, lo sviluppatore capo del progetto Darwin in Apple, spiega la sfida dell'integrazione tra due ambienti così diversi come Unix e Mac OS.
Microsoft: nuovo linguaggio di programmazione
Da anni varie indiscrezioni davano per scontato che Microsoft stesse sviluppando uno Java-killer dal nome in codice "Cool". Sembra che ci sia qualcosa di vero. Microsoft, infatti, ieri ha presentato un linguggio di nuova generazione dicendo che...
A caccia dell’invisibile con un Mac grazie al microscopio USB-Scalar
Per scoprire l'invisibile basta un microscopio e un Mac. Ecco le prime impressioni di Scalar USB e le prime immagini
Porte aperte alla Microsoft
Hackers in servizio effettivo e aspiranti tali: volete entrare in migliaia di server Microsoft al mondo? Basta dare degli "sfigati" agli ingeneri di Netscape. Il regalo arriva direttamente da Redmond.
Unico on line facile anche per Mac (più o meno)
Non è vero che è impossibile registrarsi per presentare la dichiarazione dei redditi on line. Basta avere pazienza, una trentina di consulenti esperiti a disposizione, un sito Mac da cui lanciare un appello, possibilmente, due browsers. Infatti, a queste condizioni, nella notte qui a Macity siamo riusciti con semplicità e in pochi minuti a registrarci al sito del Ministero delle Finanze.
Unico con il Mac, ora si può (provare)
Finalmente un Ministero che non discrimina il Mac. Ora che la dichiarazione delle tasse di Unico si può presentare via Internet anche gli utenti della Mela ci possono provare. Che poi ci riescano realmente è un altro discorso.
Apple: “Aqua cambierà ancora”
Gli utenti si attendano ancora molti cambiamenti dalla prima versione di Aqua. Che quella che si è vista nel contesto del MacWorld Expo di San Francisco non sarà la versione definitiva dell'interfaccia del nuovo OS lo annuncia Ken Bereskin, supervisore delle tecnologie del sistema operativo di Apple, in un'intervista a MacWelt. "Il sistema operativo - dice Bereskin - e l'interfaccia non sono finiti. Gli utenti dovrebbero aspettarsi ancora cambiamenti prima del rilascio. L'evoluzione sarà costante". Difficile dire che cosa cambierà rispetto a quanto visto nelle release di sviluppo, ma è probabile che Apple possa avere intenzione di raccogliere alcune critiche piovute sull'interfaccia che avvicinandosi per concenzione a quella già vista su NeXT corre il rischio di disorientare chi è abituato alle caratteristiche del Finder.
Processo Microsoft, niente accordo
"Offerta assolutamente inadeguata in elementi chiave. Non ha senso che le trattative per un accordo negozionale riprendano". Così gli avvocati del Governo Federale hanno chiuso, prima ancora che iniziassero, i colloqui che secondo la stampa americana dovevano portare ad un documento comune tra DOJ e Microsoft sul caso che ha messo sul banco degli imputati la società di Redmond con l'accusa di esercizio illegale del proprio monopolio.
FireWire su TV, DVD e VCR grazie a Philips
Una nuova spinta alla diffusione dello standard FireWire arriva da Philips. La multinazionale olandese ha infatti annunciato la disponibilità di un software in grado di facilitare l'introduzione di IEEE 1395 in ricevitori satellitari, televisori, lettori di DVD e videoregistratori. Il software, almeno stando ad un articolo di FireWire World, consente di evitare la scrittura di codici specializzati per ciascuno di questi dispostivi per renderli in grado di comunicare tra loro. "In abbinamento con il nostro hardware IEEE 1394 - dicono alla Philips - il software risparmierà agli sviluppatori mesi di lavoro per implementare lo standard FireWire (iLink) e rendere dispositivi di uso comune capaci di essere interconnessi. Per garantire la necessaria sicurezza e la protezione dalle copie illegali il software fornisce anche un modulo per l'encriptazione dei dati audio e video". In pratica, grazie al software di Philips, i produttori di hardware dovrebbero avere un forte incentivo a sviluppare dispositivi con porte standard FireWire. Se il tentativo avesse successo potrebbe quindi essere molto semplice non solo connettere questi dispositivi tra di loro ma anche ai computer con IEEE 1394.
Hackers: i Mac resistono, gli NT no
La decisione da parte di alcuni settori del ministero della difesa americano passare parte dei suoi servizi su servers Mac ha già prodotto i suoi risultati. Nella giornata di ieri due CPU con la Mela hanno resistito con successo agli attacchi di un gruppo di hackers brasiliani denominati "Crime Boys on Tuesday". I pirati informatici infatti non sono riusciti a violare le pagine da essi servite e a postare le loro tradizionali pagine modificate. Non altrettanto robusti, invece, sono risultati due server NT che hanno ceduto agli assalti degli hackers carioca. Nei mesi scorsi, come accennatok, il Deparment of Defense aveva annunciato di voler migrare alcuni servizi da NT a Mac per ragioni di sicurezza. L'abbinamento MacOs e WebSTAR è infatti risultato secondo alcuni test molto più robusto delle varie soluzioni basate su piattaforma Microsoft.
DOS attack: giorni bui?
DOS attack
All’Europa non piace il grande fratello
Il grande fratello esiste e ha il volto con cui lo ha reso popolare una leggenda urbana ormai largamente diffusa nel nuovo millennio ha le orecchie di Internet, gli occhi dei satelliti e un nome che semba evocare un mostro mitologico: Echelon. A metà tra una sentinella e uno spione agli steroidi il sistema sarebbe stato ideato dagli USA con la complicità di alcuni dei suoi fedeli alleati, Gran Bretagna, Australia, Canada e Nuova Zelanda, con lo scopo di controllare tutti i sistemi di comunicazione al mondo: telefonate, posta elettronica, fax e fungere da guardiano della democrazia nel corso degli anni della guerra fredda. Grazie a Echelon, infatti, i servizi segreti dei paesi occidentali erano, ma serebbe meglio dire "sono", come spiegheremo più in là , in grado di monitorare costantemente una massa enorme di dati e informazioni che fluivano in ogni angolo del globo, con particolare riferimento a quelli diretti verso i paesi anglosassoni o provenienti da questi ultimi.
Sherlock: allarme da ridimensionare
Sherlock "ruba" gli indirizzi di posta? Forse, ma né più né meno come "rubano" l'indirizzo di e-mail anche altre applicazioni Internet . Quanto segnalato da MacWelt, che ha pubblicato nei giorni scorsi un allarmato articolo al proposito, è dunque un allarme un po' fuori misura. Il parere è di Fabrizio Di Giuseppe che ci scrive al proposito
“Sherlock: allarme ingiustificato”
Sherlock "ruba" gli indirizzi di posta? Forse, ma né più né meno come "rubano" l'indirizzo di e-mail anche altre applicazioni Internet . Quanto segnalato da MacWelt, che ha pubblicato nei giorni scorsi un allarmato articolo al proposito, è dunque un allarme un po' fuori misura. Il parere è di Fabrizio Di Giuseppe che ci scrive al proposito
Sherlock “ruba” gli e-mail
Secondo MacWelt Sherlock, in particolari situazioni, invia ad un server remoto l'indirizzo e-mail del'utente senza che questo ne sia al corrente. L'evento si verifica quando il motore di ricerca di MacOs è settato per verificare la disponibilità di nuove versioni dei plug-in. In casi come questi e quando il plug in è collocato su un server FTP Sherlock cerca l'indirizzo e-mail dell'utente e lo invia al server remoto come password. Questa procedura, il log usando come password la mail dell'utente, viene impiegata molto spesso. La differenza tra Sherlock e altri programmi è che questi ultimi nella maggior parte dei casi inviano un indirizzo e-mail fittizio, Sherlock quello che si trova nel pannello di controllo "Internet" e ciò senza che l'utente ne sia a conoscenza. Questo, potrebbe consentire a server remoti di collezionare gli indirizzi e-mail di chi, incosapevolmente, fa la richiesta di una nuova versione di plug-in. In attesa che Apple ripari a questo buco nella sicurezza, una soluzione potrebbe essere o l'utilizzo di un falso indirizzo e-mail o la disabilitazione della funzione di ricerca automatica degli aggiornamenti. Un'alternativa riservata agli esperti, infine, è il disassemblaggio dei plug-in alla ricerca delle stringhe che governano l'update automatico.
Dos Attack: trovato uno dei computer usati dai Pirati
L'FBI avrebbe individuato almeno uno dei computer usati dagli hackers per lanciare i DOS attack dei giorni scorsi. La macchina farebbe parte della dotazione dell'Università della California, di Santa Barbara e avrebbe partecipato all'assalto al sito della CNN.
All’attacco di Internet
Dopo Yahoo anche eBay, Amazon, CNN e Buy.com. Dopo avere interrotto il servizio del portale più visitato tra quelli presenti sul web gli hackers hanno continuato il loro attacco ad altri siti tra i più visitati al mondo e ora è scattato l'allarme.
Win2000: patch prenatale
Deve ancora essere messo in vendita ma Win2000 ha già il suo bravo patch per ovviare a problemi di sicurezza.