Palm continua a dominare il mercato dei PDA, ma il segmento resta in estrema sofferenza. Questi i dati essenziali di un’indagine sul primo quarto dell’anno diffusa da IDC.
Secondo la società di analisi di mercato il comparto dei computer da tasca ha fatto segnare un importante regresso, passando da 3,1 milioni di unità vendute nel corso dello stesso periodo del 2002, ad appena 2,45 milioni del 2003. Un calo netto del 21%.
La crisi sarebbe dovuta ai tagli delle spese che le società continuano a portare avanti per l’incertezza della situazione economica ma anche al fatto che al momento non si vede una ‘killer application’ in grado di stimolare le vendite.
Come accennato al primo posto al mondo si trova Palm con il 36% del mercato; al secondo posto si è collocata HP con il 18% davanti a Sony che dalla seconda passa alla terza posizione con il 16%. Dell, grazie ai suoi Axim lanciati non molto tempo fa, si piazza al 4° posto con il 6,5%. In quinta posizione sale Toshiba, che fa segnare uno spettacolare incremento del 306%, con il 3,6% del mercato. Sesta è Hanspring con il 2,9%.
Secondo quanto si apprende dall’indagine di IDC a dominare nel campo PocketPC sono i dispositivi di fascia media, mentre per il Palm OS si sta dimostrando un successo la scelta di lanciare prodotti a basso costo per la fascia consumer. La società di Malpitas ha infatti venduto ben 850.000 Zire (un PDA da 99$) in soli cinque mesi.