Il settore dei semiconduttori di Philips punta tutto sui gadget e gli accessori per la casa digitale.
La divisione del colosso olandese, recentemente messa in crisi sia dalle oscillazioni del mercato che dalla concorrenza, pensa di chiudere l’anno in corso al 12% di crescita rispetto al 2002, grazie a masterizzatori DVD, schermi al plasma e telefoni cellulari intelligenti.
La crisi di Philips sarebbe dovuta, spiegano dalla stessa società , ad alcuni errori di valutazione commessi negli anni precedenti. Tra questi la partnership con Ericsson, questo mentre, ad esempio, la sua principale concorrente, la franco-italiana ST Microelectronics, oggi il principale produttore di chip europeo, sceglieva Nokia. Ma Philips ha anche sbagliato ponendo scarsa considerazione al mondo del DVD e attribuendo fiducia al mondo della TV tradizionale a tubo.
Da quanto si apprende dalle dichiarazioni della stessa Philips i prossimi anni vedranno il suo settore semiconduttori puntare in maniera decisa sul multimedia, il digitale e la telefonia. In particolare Philips crede che sia giunto il momento della “casa digitale” e in questo ambito che la masterizzazione DVD avrà un ruolo di primo piano. In questo settore Philips controlla già ora il 35% del mercato.
Un altra “arma” di Philips potrebbe essere il chip multifunzione e dedicato proprio al mondo del multimedia denominato Nexperia il cui compito sarà quello di controllare registratori digitali, gestire audio e immagini e costituire connessioni via cavo o wireless tra vari dispositivi.
Ricordiamo che Philips, in questo contesto, potrebbe recitare un ruolo di rilievo anche grazie all’adozione della tecnologia Rendez Vous. Philips è stata tra le società che per prime hanno creduto nel sistema di rete “zero configurazione” proposto da Apple.
