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Recensione SanDisk Connect Wireless Flash Drive, più memoria per iPhone, iPad, Android

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Su Macitynet nel corso dei mesi abbiamo recensito diversi dispositivi Wi-Fi che permettono di ampliare la memoria di un dispositivo mobile, sia esso iOS o Android. A questa speciale categoria di accessori, molto gettonata perché offre la possibilità di minimizzare la necessità di caricare da un supporto esterno, file pesanti come film o una galleria d’immagini e permettono di portare con sè documenti da usare alla bisogna senza trasferirli necessariamente sul telefono o sul tablet, appartiene anche il SanDisk Connect Wireless Flash Drive (in vendita su Amazon con prezzo da 60 euro) che abbiamo testato in questi giorni. Questo prodotto appare nelle funzioni del tutto simile ad altri (come Airstash di Maxell o la Kingston Mobilelite Wireless), ma, come abbiamo avuto modo di sperimentare nel corso della recensione, si distingue da essi e offre qualche cosa di più

Connect Drive, com’è fatto
Il SanDisk Connect Wireless Flash Drive arriva da una società che ha una grande esperienza nel mondo delle penne Flash e lo si vede anche dando  semplicemente ad esso uno sguardo superficiale. A prima vista l’accessorio assomiglia, infatti, in tutto e per tutto, dimensioni incluse, proprio ad un pen drive, anche se forse non uno di ultima generazione visto la miniaturizzazione che questi prodotti hanno raggiunto ultimamente. Questo lo distingue immediatamente da tutti i concorrenti che sono più pesanti, grandi e goffi. SanDisk è riuscita a creare un prodotto che è un grado di scivolare un taschino, proprio come un pen drive. Gli sforzi compiuti da SanDisk in fase di inegnerizzazione per molti di coloro che ci leggono, specialmente chi utilizza primariamente un desktop, saranno sufficienti a permettere di collegare la chiavetta ad una porta USB senza troppi problemi con porte circostanti, cosa quasi mai vera per altri prodotti simili che essendo molto voluminosi, e specialmente più larghi, finiscono per essere scomodi. Va detto però che su un portatile, soprattutto per la presenza di un cappuccio scorrevole che ne aumenta l’ingombro, la probabilità che la chiavetta Wi-Fi di SanDisk finisca per impedire di collegare un cavo nella porta accanto, sono concrete; nel nostro caso ad esempio, la chiavetta collegata ad un MacBook Pro Retina e ad un MacBook Air, non permette di usare nè i cavi Thunderbolt nè il cavo HDMI nelle porte adiacenti alle porte USB.

La chiavetta, come accennato, è, di fatto, un file server accessibile portatile, accessibile via Wi-Fi con una batteria interna. Fattore di forma a parte, di cui abbiamo già detto, ha un interruttore premendo il quale, una volta caricata la batteria interna, accenderà il punto di accesso; due LED, uno ambra e uno blu, segnalano lo stato del dispositivo, la connessione, la carica e così via. Su di un lato abbiamo infine lo sportellino, all’interno del quale si trova la scheda MicroSD che viene usata per fornire al wireless drive la capacità di memoria che può essere di 16, 32 o 64 GB.  Infine va segnalato che lo chassis è interamente in plastica, il che conferisce alla chiavetta un aspetto un po’ economico, anche se SanDisk ha provato a conferirle una certa personalità nel design serigrafando la superficie e aggiungendo un tasto con materiale in contrasto

Come funziona
Per usare il SanDisk Connect Wireless Flash Drive con un dispositivo mobile dovremo scaricare l’applicazione iOS o Android. Nel nostro caso abbiamo, per ovvie ragioni, scaricato l’applicazione per iOS da App Store ricevendo immediatamente un’ottima impressione sia sotto il profilo estetico che funzionale. L’applicazione è totalmente in Italiano, ben costruita dal punto di vista grafico, pur nella sua semplicità, due cose non molto comuni nel mondo di questi dispositivi e che testimoniano una cura nella programmazione.

I contenuti nella chiavetta possono essere caricati in due modi: trasferendoli da computer per un utilizzo sul dispositivo mobile, oppure, al contrario, direttamente dal dispositivo mobile cui essa è collegata, per archiviazione sull’accessorio o per usarli su un computer.

Nel primo caso, probabilmente quello più comune, basta collegare alla porta USB la chiavetta e questa sarà montata sul desktop come se fosse un normale pen drive. Con un click accederemo al suo interno, trovando 4 cartelle: musica, video, documenti, foto che potremo usare per collocare i contenuti corrispondenti, ma nulla ci impedirà di crearne altre a nostra scelta. Una volta caricati i contenuti, dovremo scollegare la chiavetta, attivare il Wi-Fi sul dispositivo che ci interessa e selezionare tra le reti disponibili quella corrispondente al dispositivo SanDisk. Una volta collegati alla sua rete, lanceremo l’applicazione scaricata da App Store e avremo i contenuti disponibili.

Un secondo sistema per caricare contenuti nel Connect Drive, passa per il dispositivo stesso. Anche se questo sistema sarà meno comune, potrebbe essere utile per riversare, ad esempio, foto scattate con iPad o con iPhone dentro nella schedina MicroSD e da questa ad altri dispositivi di lettura (come ad esempio un tablet Android o un Mac che non è sincronizzato con iPad e iPhone) o magari per trasferire i documenti creati con app che abbiamo su iPhone, iPad o un cellulare Android ad un Mac o un PC.

Anche qui il sistema è abbastanza semplice: dovremo sostanzialmente selezionare la cartella del drive in cui collocare il documento, poi dire all’applicazione di caricare un file e ci verranno mostrati quelli disponibili. L’applicazione è in grado di caricare i documenti collocati in una cartella che si chiama “Salvata in iPhone” (o download se stiamo usando iPad) e dal rullino fotografico. La cartella “Salvata in iPhone” è l’unica accessibile al Connect Drive e quindi è qui che finiranno i documenti che andremo a creare con altre applicazioni. Nel nostro test, ad esempio, abbiamo creato un documento con Pages, l’abbiamo salvato in formato Word e successivamente l’abbiamo trasferito dentro alla chiavetta usando l’applicazione SanDisk. Da qui abbiamo potuto trasferirlo nel Mac. L’operazione potrebbe essere più semplice se avessimo usato iTunes oppure iCloud, ma usando il SanDisk Connect Wireless Flash Drive possiamo portare il documento ovunque, anche in PC senza iTunes. Il trasferimento dal rullino è anche più intuitivo: basta selezionare l’opzione e ci verranno proposte le immagini o i filmati che troviamo nel rullino da selezionare e da trasferire.

Buona, sempre parlando del funzionamento, la connettività Wi-Fi. Non ci siamo allontanati di cinquanta metri (che dovrebbe essere in campo aperto la massima distanza di connessione), ma la chiavetta funziona perfettamente ad una decina di metri dal dispositivo che potrebbe essere la distanza massima da cui potrebbe essere immaginabile che venga usato Connect Drive.

La durata della batteria viene indicata in 4 ore ; un test svolto con la riproduzione di un filmato su un iPad ha dimostrato che questo dato è abbastanza plausibile (abbiamo raggiunto un totale di circa 3 ore e 40 minuti), ma è possibile che mandando filmati a più dispositivi il tempo possa ridursi. In ogni caso con il Connect Wireless Flash Drive, al contrario di altri prodotti, è possibile attivare la rete anche quando il dispositivo è connesso ad una porta USB e quindi in ricarica, magari perchè lo stiamo usando in auto per far vedere un film ai bambini e l’abbiamo collegato  all’accendisigari della vettura.

Streaming di filmati, visione di foto, musica, gestione documenti
Tra le funzioni principali, forse la primaria per cui  SanDisk Connect Wireless Flash Drive può interessare, c’è probabilmente lo streaming di filmati, musica e la visione di immagini. Il dispositivo di SanDisk dà il meglio proprio con lo streaming di video. Possiamo caricare qualunque filmato sia compatibile con il nostro dispositivo (nel caso di iPhone e iPad di fatto video H.264), collegare il dispositivo e vedere il contenuto in streaming. Il produttore fa sapere che il dispositivo è in grado di gestire tre streaming contemporanei e un nostro test ha dimostrato che l’affermazione è veritiera: usando un iPhone, un iPad mini e un iPad Air con tre filmati non abbiamo avuto alcun tentennamento. Qualche piccolo congelamento l’abbiamo notato con la riproduzione simultanea dello stesso filmato su tre dispositivi, ma questo caso potrebbe essere piuttosto raro.

L’accesso alle foto è altrettanto comodo. Anche qui una volta che avremo caricato foto in formato compatibile con il nostro dispositivo, vedremo le anteprime e potremo accedere ad esse, scorrendo da una all’altra; unico limite è che sarà necessario attendere il download di ciascuna immagine. In pratica le foto che saranno state caricate nella cartella, dovranno essere trasferite individualmente e questo significa che passando da una all’altra si dovrà attendere il tempo che la nuova foto sia caricata. Nel caso le immagini siano particolarmente pesanti questo potrebbe prendere qualche secondo.

Lo streaming di musica è attuato attraverso una funzione specifica del dispositivo, che consente di riprodurre le canzoni e di trasferirle, se ci interessa, sul nostro dispositivo. Come gli altri documenti, su iOS, la musica sarà inviata alla cartella di salvataggio interna e non all’applicazione iTunes.

La lettura dei documenti avviene similmente a quella dei filmati, quindi senza necessità di scaricarli dentro al dispositivo. Anche qui sono supportati i formati supportati dal sistema operativo e la gestione avviene concordemente a quanto previsto da esso; ad esempio alcuni documenti in iOS sono aperti direttamente dall’app SanDisk, altri, come ad esempio i documenti di Pages, devono essere mandati ad una applicazione compatibile

Connessione ponte ad Internet e uso con un computer
La Connect Drive permette, come altri prodotti, di tenere collegato un dispositivo mobile ad essa e nello stesso tempo navigare in Internet. La differenza con la concorrenza è che questa funzione si attiva in maniera molto intuitiva e totalmente guidata. Non ci si deve quindi lambiccare il cervello con settaggi particolari.

In aggiunta a questo è anche possibile accedere alla chiavetta usando un computer e navigarne i contenuti. Basta collegarsi al suo network, lanciare un browser e digitare http://www.sandisk.com/wfd/. Avremo così tutti i documenti sotto mano e potremo anche accedere ad essi, benchè la navigazione sarà meno comoda di quella che abbiamo su un dispositivo mobile. Quel che sarà più comodo fare dal browser invece che da un dispositivo mobile, sarà la possibilità di creare una connessione sicura con la chiavetta e di modificare determinati parametri.

Conclusioni
SanDisk Connect Wireless Flash Drive è un prodotto eccellente se si cerca un sistema per espandere la memoria di un dispositivo mobile. Nonostante sul mercato ci siano altri dispositivi simili, nessuno offre lo stesse caratteristiche in fatto di dimensioni e facilità d’uso: è solo di poco più grande di una normale Pen Drive ed è supportata da una eccellente applicazione. La gestione dei documenti è trasparente ed intuitiva e il sofware molto solido. Chi vuole vedere film, sentire musica o vedere foto senza scaricarli sul proprio dispositivo mobile, oppure chi vuole avere a disposizione un sistema per archiviare documenti o spostarli con facilità tra dispositivi non compatibili nativamente, ben difficilmente al momento troverà qualche cosa di più efficiente ed elegante nel funzionamento del SanDisk Connect Wireless Flash Drive. Unico limite, non serio, è nell’ingegnerizzazione che ha previsto un cappuccio scorrevole che aumenta le dimensioni della parte terminale, ostruendo parzialmente le porte quando si usa un portatile, e nella plastica con cui è costruita la SanDisk Connect Wireless Flash Drive che le conferisce un aspetto piuttosto un po’ dimesso.

Pro
– Dimensioni molto contenute
– Eccellente applicazione di supporto
– Effettivo sistema per gestire documenti senza caricarli nel dispositivo mobile
– Prezzo contenuto

Contro
– Aspetto dei materiali economico
– Il cappuccio può a volte ingombrare le porte

SanDisk Connect Wireless Flash Drive è in vendita su Amazon con prezzo da 60 a 99 euro spedizione inclusa

SanDisk Connect Wireless Flash Drive

 

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