Le tecnologie multimediali di Microsoft conquistano Amazon. La società di Redmond e il più grande venditore on line di libri, CD e DVD, dovrebbero infatti annunciare oggi un accordo in base al quale le anteprime audio dei brani musicali saranno fondate su Windows Media Services 9.
L’utilizzo del sistema di encoding proprietario di Microsoft da parte di Amazon rappresenta un importante conquista strategica. Come noto, infatti, i produttori di Windows sono alla ricerca di un’affermazione anche al di fuori del campo dei PC per sbarcare in forze anche nella promettente arena del mondo digitale; in questo conetesto Windows Media Services, una suite software in grado di servire streaming audio e video, è una componente essenziale.
Il patto di alleanza con Amazon, che fino ad oggi fornisce audio sia nel formato di Microsoft che in quello di Real, per ora si ferma allo streaming delle anteprime dei brani, ma potrebbe facilitare anche un sviluppi ulteriori e futuri. Se ad esempio, come è stato fatto balenare più volte in passato, Amazon dovesse decidere di vendere anche musica on line, il peso di Microsoft si riverserebbe sull’intero mondo della musica digitale e nel campo dei riproduttori hardware.
Ricordiamo che Microsoft, al contrario di Apple e anche di Real, utilizza formati strettamente proprietari che richiedono il pagamento di consistenti royalties che, al contrario di quanto accade, ad esempio, per l’MP3 o MPEG-4 controllati da diverse realtà industriali, finiscono interamente nelle casse di Redmond.