Sta per realizzarsi non quella che poteva essere un’aspettativa tecnologica, ma un completo ribaltamento di campo della situazione pericolosa, prospettata da anni a tutti i passeggeri: si potrà telefonare con il proprio cellulare da un aereo di linea in volo.
Dopo le prime anticipazioni di qualche mese fa, ora arrivano gli annunci ufficiali.
Le cabine degli aerei già dotati da Boeing di tecnologia Connexion (Wi-Fi indoor e via satellite outdoor) sono state upgradate con base station per sistemi cellulari simultanei GSM e CDMA 2000 attraverso “picocell”, le chiamate con telefoni cellulari Qualcomm saranno spedite a terra alla UTStarcom e il software BREW permetterà di scaricare una lunga serie di soluzioni d’intrattenimento e di comunicazione su telefoni CDMA2000 1X e CDMA2000 1xEV-DO. Succederà tutto questo nel prossimo settembre sul Connexion One, il primo Boeing dotato di tecnologia Connexion e colorato d’arancione, un modello 737-400.
I test hanno avuto inizio in maggio e proseguiranno fino a tutto settembre.
Airbus è ancora in una fase più arretrata con il suo sistema OnAir, stanno collaborando con il produttore di software TriaGnoSys, con il produttore di server Miltope e con il produttore delle base station GSM Siemens capaci di gestire fino a 200 telefonate contemporanee. Il primo trimestre del 2006 ne sapremo di più.
Sia la FCC – Federal Communications Commission negli USA che la CEPT – European Committee of Posts and Telegraphs in Europa hanno fatto sapere che i tempi sono maturi per autorizzare questo tipo di telefonate e prossimamente toglieranno i divieti. In compenso la FAA – Federal Aviation Authority degli Stati Uniti resta ancora dubbiosa sui sistemi e le eventuali interferenze con i sistemi di navigazione aerea.