“Oltre ogni previsione”. Così si è espresso ieri Steve Jobs commentando il record raggiunto da iTunes Music Store che nel giro di due mesi è riuscito a vendere ben cinque milioni di canzoni.
Il traguardo viene visto da Apple come la conferma di quanto sostenuto da tempo: gli utenti della rete hanno bisogno e apprezzano alternative legali al download di musica da Internet. Velocità , facilità d’uso, immediatezza nella ricerca, qualità . Queste caratteristiche sono in grado di offuscare il “vantaggio” di prelevare musica gratuitamente e spingere i consumatori di musica digitale a rientrare nella legalità se esiste un’alternativa valida con un prezzo competitivo.
Questa opinione di Apple viene condivisa dalle etichette musicali. “Tutti nel mondo della nostra industria – ha detto Roger Ames di Warner Music – cercano una soluzione alla pirateria. Apple, con il successo che sta ottenendo mediante l’invenzione di un sistema facile ed immediato per la distribuzione di musica su Internet ci ha mostrato la via”. Secondo Doug Morris, di Universal Records, addirittura “Apple ci sta spingendo nel futuro della distribuzione e consumo della musica”
A contribuire a questo successo è senza dubbio anche l’iPod. Il lettore MP3, giunto alla terza generazione solo poche settimane fa, dovrebbe toccare questa settimana il milionesimo pezzo venduto. Un traguardo davvero invidiabile per un dispositivo che non è il più economico sul mercato ma che ha la capacità di affascinare e di farsi apprezzare praticamente senza alcuna riserva.