Difficoltà in fase di produzione per Segway?
Amazon.com, che dovrebbe essere il principale canale distributivo di quello che un po’ pomposamente era stato annunciato come ‘il mezzo di trasporto che rivoluzionerà la mobilità del terzo millennio’, sul finire della scorsa settimana aveva spedito un messaggio email nel quale avvertiva i potenziali clienti come Segway non sia disponibile e non lo sarà nell’immediato.
L’annuncio è stato poi seguito a poche ore di distanza da secondo nel quale si rendeva noto come messaggio, spedito automaticamente, fosse stato inviato erroneamente, ‘In ogni caso ‘ si premurava di dire Amazon – Segway attualmente non c’è e non arriverà prima del 2003″.
I fabbricanti di Segway in quelle dieci ore si sono evidentemente fatti sentire a Seattle, dove ha sede Amazon, anche se a ben guardare sfugge un po’ il senso della correzione che altro non fa che ribadire il concetto del messaggio precedente.
Ricordiamo che Segway, grazie ad un accordo che vede coinvolti tra gli altri in qualità di finanziatori Amazon e Steve Jobs, che avanzò giudizi entusiasti sull’Human Transporter al momento del suo annuncio, dovrebbe comparire in anteprima proprio sul sito di vendite on line.
Negli USA già 31 stati hanno modificato il codice della strada permettendo a questo genere di mezzi a motore di usare i marciapiedi.
Al di là degli ultimi contrattempi non si può, per inciso, non ricordare quanto tempo stia trascorendo dalla presentazioni ufficiali alle reali applicazioni su strada (nel vero senso della parola).