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Recensione Jump di Native Union, il geniale cavo Lightning con batteria integrata

Avete visto i cavi Lightning e avete visto batterie Lightning, poi avete visto cavi che non si attorcigliano e batterie tascabili e magari anche dei mini cavi Lightning. Quello che avete visto, quando avete avuto tra le mani il Jump di Native Union, è tutto questo messo insieme. Questo accessorio, un “molti in uno”, ha suscitato grande curiosità fin dalla sua apparizione su Kickstarter e poi al suo debutto ufficiale al CES di Las Vegas dove l’abbiamo avvicinato per la prima volta. Ora abbiamo avuto moto di provarlo e possiamo finalmente dire che cosa ne pensiamo.

Jump Native Union, che cos’è e come è fatto
Jump nasce per un bisogno fondamentale: dare corrente per la ricarica ad un dispositivo mobile, sia esso un iPhone (come nel caso della versione Lightning che abbiamo provato) sia esso un cellulare che ha una presa Micro USB, e avere nel contempo una riserva di energia sempre disposponibile a portata di mano. Il traguardo è lo stesso che si prefiggono i vari dispositivi che abbiamo citato in apertura, cavi tascabili e antigroviglio (da tenere sempre in tasca per collegarli ad una porta USB) e le batterie ultraleggere che si trovano in commercio. Ma il modo in cui viene tagliato il traguardo è del tutto originale: il Jump è infatti sia un cavo che una batteria. Questo piccolo parallelepipedo (5X5 cm. per 50 grammi di peso) contiene infatti una batteria da 800 mAh sposata con un cavo ricoperto di tessuto che serve a sincronizzare e a ricaricare il nostro dispositivo. Quando il cavo è avvolto con precisione intorno al cubetto in plastica, l’accessorio è davvero molto piccolo oltre che estremamente leggero e potremo metterlo in tasca, inclusa nella tasca interna dei jeans. Di fatto potremo quindi portarci in giro senza impacci un sistema completo per ricaricare e sincronizzare il telefono e per dargli un po’ di corrente se ci trovassimo a zero.

I materiali del Jump sono decisamente buoni. La plastica opaca in una tonalità grigio molto scuro, pare ben rifinita, il cavo  (50 cm.) è un pochino rigido, ma di aspetto molto robusta, così come robusti e ben finiti sono i connettori Lightning e USB. Tutto il prodotto appare comunque molto ben disegnato sotto ogni profilo, in particolare sotto l’aspetto funzionale, con i canali per i cavi molto precisi e un sistema di avvolgimento puntuale ed intuitivo.

Jump Native Union come funziona
Il Jump ha un sistema intelligente di ricarica. Una volta collegato ad un alimentatore o al computer, si ricarica; se collegheremo alla porta Lightning (nel nostro caso) o Micro USB, un dispositivo, allora percependo la presenza del cellulare, la corrente transiterà dalla porta USB al telefono, fino a quando quest’ultimo non sarà carico. Successivamente, una volta caricato il telefono al 100%, il Jump tornerà ad assorbire lui la corrente fino alla carica completa.

Una volta ricaricata la batteria interna potremo staccarlo e mettercelo in tasca e dimenticarci della sua presenza, fino a quando non ne avremo bisogno. Nel corso della nostra prova abbiamo ricaricato da zero la batteria del Jump usando il Mac in una cinquantina di minuti; usando un alimentatore da parete il tempo è stato pressochè uguale. Abbiamo poi fatto un test per vedere quanta carica è in grado di passare ad un iPhone 5 (1440 mHa); siamo riusciti a portare dall’8% al 45% la capacità del telefono. Questo significa, dando per buone la capacità teorica dei due dispositivi, che il Jump è in grado di trasferire al telefono quasi l’80% della carica della sua batteria, un livello di efficienza più che buono e in grado di prolungare di oltre mezza giornata il servizio del nostro iPhone. Viene dunque rispettata la promessa di offrire un 30% della ricarica, che appare sulla scatola.

Nulla da dire sul test di sincronizzazione. Funziona e basta. Trattandosi di un prodotto MFI, Made for iPhone, siamo di fronte ad un dispositivo certificato da Apple, quindi nessuna sorpresa, neppure quando Apple aggiornerà il sistema operativo.

Conclusioni
Il Jump di Native Union è un prodotto geniale ed innovativo, un cavo Lightning con batteria integrata, che potremo portare con noi ovunque e usare per ricaricare l’iPhone (o un cellulare di altro tipo nella versione Micro USB) in qualunque situazione: se avremo un alimentatore o una presa USB o anche se non ce l’avremo, grazie alla batteria interna. Il funzionamento è semplice ed intuitivo, il design di qualità. Tutto questo unito alle piccole dimensioni, fanno del Jump di Native Union un prodotto assolutamente raccomandabile.

Pro
– È una batteria e un cavo integrati
– Design di qualità e buoni materiali
– Tascabile e funzionale

Contro
– Nulla da segnalare di rilevante

Jump di Native Union ha un prezzo consigliato di 50 euro ed è distribuito in Italia da Blind Barber

 

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