Il Virtual PC all’incontrario. Qualcuno l’ha già definito così CherryOS , un emulatore che, in effetti, fa esattamente il contrario di quello che è in grado di fare il prodotto di Microsoft; se quello si occupa di far girare Windows su un Mac, CherryOS fa girare Mac OS X su un PC.
Disponibile via download (49,95$ il costo) e in sviluppo da tempo, CherryOS emula un processore G4 all’interno di Windows XP. Tutto quello che servirebbe ad un utente per avere un Mac su un hardware con processore Intel o AMD è solo una copia di Panther (non inclusa nel prezzo) e un hardware abbastanza potente per ovviare alla fatica di far operare due sistemi operativi piuttosto esigenti in fatto di hardware. A quel punto, secondo quanto riferisce il produttore (Maui X-Stream) si ha a dispostone un vero e proprio computer della Mela, con tanto di supporto di porte USB, FireWire ed Ethernet. CherryOS è anche in grado di rilevare le connessioni di rete e l’hardware presente e compatibile e configurarlo di conseguenza.
Secondo quanto riferiscono alcuni siti il programmatore di CherryOS, Arben Kryeziu, ha sviluppato l’OS inizialmente per scopo personale, successivamente convincendosi che poteva commercializzarlo per ‘diffondere la popolarità del Mac OS e della filosofia del Mac’.
Secondo Kryeziu non ci si devono attendere prestazioni elevatissime anche se, sempre secondo il programmatore, l’hardware offre con CherryOS prestazioni vicine all’80% delle potenzialità di base. Le richieste minime sono 2 GHz anche se l’ideale sarebbe un processore da 3,2 GHz e 1 GB di Ram. ‘A quel punto la responsività è pari a quella dell’hardware Apple nativo’
In futuro Maui X-Stream pensa di rilasciare una versione di CherryOS che non avrà bisogno, come l’attuale, di Windows. ‘Ma ci vorrà tempo ‘ dice il programmatore ‘ lo sforzo necessario non è affatto banale e non pensiamo di farcela prima di febbraio o marzo del 2005’