Apple si appresterebbe ad implementare un nuova tecnologia di protezione dei diritti digitali. Il sistema, studiato dall’americana Verance marcherebbe in maniera invisibile, o meglio ‘non ascoltabile’ le tracce audio rendendo impossibile o limitando la loro estrazione da CD e la loro duplicazione. L’indiscrezione, che segnerebbe un’ulteriore stretta, certamente non sgradita ai discografici, rispetto al sistema attuale denominato FairPlay, viene da MacBidouille.
In pratica, se quanto afferma il sito francese fosse confermato, ciascuna canzone masterizzzata con iTunes includerebbe una sorta di ‘segnale’ fantasma, non udibile all’orecchio umano, ma che una volta rilevato dal programma potrebbe impedire, a seconda dei casi, la copia della traccia, la sua masterizzazione o la sua estrazione da CD. Secondo quanto si può ipotizzare Apple potrebbe consentire, ad esempio, la masterizzazione delle canzoni scaricate da iTunes Music Store, ma impedirne la successiva estrazione da CD o la duplicazione più di un certo numero di volte. Poiché la ‘marchiatura’ attuata mediante il sistema di Verance sarebbe indelebilmente impressa nella traccia audio, si supererebbero i limiti di FairPlay che pone limiti quasi esclusivamente in iTunes ma non ha nessun effetto una volta che un CD viene masterizzato. Le canzoni su di esso, infatti, possono essere estratte e riprodotte come quelle di un CD ‘normale’.
Secondo quanto riferisce MacBidouille Apple avrebbe intenzione di introdurre questo sistema a partire dalla versione 5.0 di iTunes e indirizzarla principalmente all’utilizzo per la protezione dalla copia dei DVD Audio, un formato che intende utilizzare il formato DVD in sostituzione dei CD aumentando la qualità dell’ascolto. Il sistema di Verance, in effetti, è già stata scelta dal consorzio che sta promuovendo il DVD Audio, per la protezione dei dischi.