L’Intelligenza Artificiale supererà il mining dei Bitcoin in termini di consumo energetico. A sottolinearlo è Alex de Vries-Gao, dottorando dell’Institute for Environmental Studies della Vrije Universiteit con sede ad Amsterdam. Secondo quanto emerso da ricerche specifiche, entro la fine del 2025 utilizzi in ambito AI arriveranno a rappresentare la metà di tutta l’elettricità richiesta dai data center di tutto il mondo, elemento che solleva non poche preoccupazioni.
“Mentre aziende quali Google e Microsoft, indicano le emissioni complessive, sono poche quelle che sono trasparenti in termini di quanto tutto questo è trainato specificatamente dalle AI”, scrive Digit. Per colmare questa lacuna, l’università Vries-Gao ha impiegato un metodo di triangolazione combinando dati sulla produzione dei chip, informazioni rilasciate dalle aziende e stime degli analisti per mappare la crescente domanda energetica dell’AI.
Le analisi suggeriscono che l’hardware specializzato in AI può consumare tra 46 e 82 terawatt-ora (TWh) nel 2025, equivalente al fabbisogno annuale di un Paese quale la Svizzera (per contestualizzare, si consideri che il consumo totale di elettricità in Francia nel 2022 è stato di circa 459 TWh).
Sulla base dei dati della catena di approvvigionamento, lo studio stima che milioni di acceleratori AI di NVIDIA e AMD sono stati prodotti nel 2023 e nel 2024, con una domanda potenziale di energia pari a 12 gigawatt (GW).

Lo scorso anno un rapporto delle Nazioni Unite evidenziava l’eccessivo consumo di risorse, in particolare acqua ed elettricità, da parte dei data center, arrivato a livelli allarmanti, al punto da minacciare l’esaurimento delle materie prime.
L’ascesa delle AI generative spinge sempre più le aziende a investire in data center e infrastrutture dedicate, lasciando interrogativi sulla sostenibilità economica e ambientale di tali investimenti.
Dove trovare tutte le notizie sull’intelligenza artificiale
Tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina di Macitynet.











