Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Internet » Su WhatsApp arriva la pubblicità

Su WhatsApp arriva la pubblicità

WhatsApp introdurrà presto la pubblicità. Finora questa piattaforma di messaggistica era rimasta quasi del tutto esente dagli annunci (apparivano principalmente in messaggi promozionali di WhatsApp Business agli utenti che avevano aderito e in alcuni test limitati di annunci di stato in mercati selezionati), ma ora Meta (proprietaria di WhatsApp) ha dichiarato che lancerà tre nuove funzioni di monetizzazione relative alla scheda Aggiornamenti, che include sia i canali sia lo stato.

Tra le novità introdotte ci sono gli Abbonamenti ai canali, che permettono di sostenere i creator con aggiornamenti esclusivi a pagamento; i Canali promossi, pensati per aiutare gli amministratori a farsi trovare più facilmente; e infine le Inserzioni nello stato, ovvero contenuti sponsorizzati in stile Stories, visualizzabili per 24 ore.

Meta spiega che tutte queste novità saranno visibili esclusivamente nella scheda Aggiornamenti, mantenendo così intatte le chat personali. “Ciò significa che, se usi WhatsApp solo per chattare con amici e persone care, la tua esperienza non cambierà in nessun modo“.

Su WhatsApp arriva la pubblicità - macitynet.it

Gli sviluppatori affermano che le nuove funzionalità sono progettate per garantire la privacy “il più possibile”: i messaggi, le chiamate e gli stati restano crittografati end-to-end.

“Per mostrare inserzioni  – dice Meta – che potrebbero interessarti nello stato o nei canali, useremo informazioni limitate come il Paese o la città, la lingua, i canali a cui hai effettuato l’iscrizione e come interagisci con le inserzioni che vedi. Per le persone che hanno scelto di aggiungere WhatsApp al Centro gestione account, useremo anche le loro preferenze relative alle inserzioni e le informazioni provenienti dagli account Meta”.

Meta afferma di non voler vendere o condividere il numero di telefono con gli inserzionisti: “I messaggi personali, le chiamate e i gruppi di cui fai parte non saranno usati per determinare le inserzioni che potresti vedere”.

Su WhatsApp arriva la pubblicità - macitynet.it
Su WhatsApp arriva la pubblicità

Un cambio di rotta rispetto alla visione originale

La pubblicità, pur con tutti i distinguo e le promesse sulla privacy, segna un distacco dalla visione originaria di Whatsapp. I fondatori Jan Koum e Brian Acton avevano concepito WhatsApp come un’alternativa sobria e affidabile rispetto ai social network tradizionali, focalizzata sulla comunicazione privata, sicura e priva di distrazioni commerciali.

Questa impostazione, anche dopo l’acquisto della piattaforma per 19 miliardi di dollari nel 2014, è rimasta per qualche tempo invariata e ha alimentato la reputazione dell’app come spazio “neutro”, particolarmente apprezzato in contesti sensibili, dai gruppi familiari ai Paesi con regimi autoritari.

Ma quella visione si è progressivamente incrinata con l’integrazione sempre più stretta tra WhatsApp e l’ecosistema Meta. I primi segnali di tensione emersero già nel 2016, quando WhatsApp iniziò a condividere alcuni dati con Facebook. Le divergenze tra i fondatori e i vertici di Menlo Park si fecero insanabili nel giro di pochi anni: Brian Acton lasciò nel 2017, Jan Koum nel 2018. Entrambi motivarono l’addio — più o meno esplicitamente — con il disaccordo su come Meta voleva monetizzare la piattaforma, in particolare proprio con l’introduzione della pubblicità.

Su WhatsApp arriva la pubblicità - macitynet.it
Su WhatsApp arriva la pubblicità

Una nuova leva pubblicitaria per Meta

La decisione si inserisce in una più ampia strategia di Meta, che punta a valorizzare tutte le sue app in ottica commerciale. Dopo Facebook, Instagram e Threads, ora anche WhatsApp entra nella macchina pubblicitaria del gruppo. Secondo il New York Times, le inserzioni nella scheda Aggiornamenti rappresentano una nuova opportunità di ricavo per un’app usata da oltre 2 miliardi di persone.

WhatsApp genera già miliardi di dollari attraverso annunci “click to message” su Facebook e Instagram che rimandano alla chat, ma ora Meta punta a internalizzare la monetizzazione, trasformando WhatsApp in uno spazio pubblicitario nativo, con un pubblico potenzialmente immenso. Secondo CNBC, WhatsApp ha superato i 3 miliardi di utenti mensili, inclusi oltre 100 milioni negli Stati Uniti, una base in rapida crescita e particolarmente appetibile per gli inserzionisti.

Ricordiamo che il colosso dei social sta sperimentando una funzione di Meta AI per riassumere le chat in WhatsApp.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Le migliori offerte BLACK FRIDAY con macitynet.it

Pubblicità
Pubblicità

Ultimi articoli