Il mercato dei NAS è dominato da anni da brand quali Synology, QNAP, Asustor e Terramaster ma finalmente si vedono concorrenti agguerriti, soprattutto nell’ambito di prodotti destinati non tanto alle aziende ma al pubblico in generale.
Dopo Ugreen anche ORICO ha deciso di presentare nuovi NAS attraverso una campagna di crowdfunding su Kickstarter; il finanziamento collettivo si è rivelato un successo e a pochi giorni dalla fine l’azienda cinese ha racimolato oltre 714.000$ e ottenuto quasi 900 pre-ordini per la gamma di NAS denominati CyberData.
I NAS in questione consentono offrono fino a 10 baie per HDD (da 24TB cadauno) e 6 slot SSD M.2 (8TB cadauno) promettendo velocità e bassa latenza per memorizzare foto, video, progetti creativi e lavori vari.
I sistemi sfruttano processori Intel (fino a 12-core e 16 thread (i5-1240P, N150 o N305) promettendo performance di alto livello e supportano il collegamento di GPU esterne per scenari che consentono utilizzi che potrebbero essere interessanti in ambito AI.
Sul versante connettività abbiamo due porte 10GbE e porte 40Gbps USB4 (con supporto Thunderbolt 3 e 4); di serie abbiamo 32GB di memoria RAM DDR5 e la RAM può arrivare a 96GB. Sono supportate configurazioni RAID 0, 1, 5, 6, 10, 50, e 60 (RAID 50/60 sul modello CF1000), funzionalità di backup automatico e snapshot recovery con un solo click, account multipli e la gestione di utenti con storage assegnato, cifratura end-to-end, funzionalità antivirus e pool di storage con protezione TPM.
Il produttore riferisce che i sistemi in questione (qui i dettagli) vantano un case in alluminio con design di classe enterprise e ventola di raffreddamento silenziosa (4 modalità di funzionalità selezionabili dall’utente). Non mancano porte DP 1.4a e HDMI con. supporto a display 4K e 8K.
Il sistema operativo, basato su Linux, si chiama CyberData OS e supporta funzionalità cross-platform e cross-device per la gestione dei dati da computer, smartphone, tablet e TV, sfruttando allo scopo anche le ormai immancabili funzionalità AI.
C’è tutto quello che si può desiderare in un NAS moderno con app e funzionalità quali Docker, gestione permessi multiutente, integrazione con app mobile, ecc. Sotto il cofano c’è ZFS, file system “aperto” sviluppato originariamente da Sun Microsystems, acquisito anni addietro da Oracle e molto apprezzato in ambito storage, essendo progettato per superare vari limiti dei tradizionali file system, offrendo una soluzione di storage avanzata e altamente scalabile.
Il motivo del successo di questa iniziativa
Il successo della campagna di finanziamento si spiega in parte per via dei prezzi bassi richiesti: si parte da circa 300 € (spese di spedizione incluse) per il CF500, un NAS con cinque slot per dischi rigidi e due per SSD M2, CPU Intel N100, porta Ethernet 2.5G. Come top di gamma, abbiamo il modello CF1000 (supporto 10 dischi rigidi e 2 SSD, Intel Core i5 e due Ethernet 10G), venduto a meno di 800 € tutto compreso. Il produttore promette consegne a partire da settembre 2025, e dunque l’attesa non dovrebbe essere lunga.
A questo indirizzo trovate una nostra guida su come scegliere i migliori NAS per casa.











