Il Cubo Di Rubik in chiave moderna costa 299 $ ed è un gadget tech che integra 24 mini schermi IPS, giroscopio, accelerometro, altoparlanti e connettività Bluetooth.
Si chiama WOWCube, ha un suo sistema operativo (denominato CubiOS), supporta il download di giochi e app e può trasformarsi un po’ in tutto, compresa una macchina mini arcade e acquario virtuale
Il sito statunitense Ars Technica spiega che, anziché adesivi colorati di bianco, giallo, rosso, verde, blu e arancione, in ognuno dei pezzi incastonatili è un display IPS da 240×240 pixel. Il cubo stesso è composto da “moduli a cubicoli” o Cubios, come li chiama l’azienda produttrice del gioco.
Gli schermi al posto degli adesivi colorati
Ogni modulo include tre schermi PS e un SoC dedicato (qui una FAQ con i vari dettagli); ognuno dei 24 display può essere impostato per mostrare una colorazione unico per giocare al classico rompicapo; in alternativa gli schermi possono essere ruotati e sfruttati per giocare a decine di giochi differenti, inclusi titoli quali Block Buster, Space Invaders e Jewel Hunter.
Come accennato questa moderna versione del Cubo magico (altro nome del celebre poliedro magico 3D inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik nel 1974) vanta un giroscopio, accelerometro a sei assi e otto speaker.
Il produttore afferma che la batteria integra offre fino a 7 ore di autonomia prima della ricarica. Per sfruttare il gioco è necessaria l’app compaion WOWCube Connect per iOS o Android, associare il cubo con il telefono tramite il Bluetooth e sfruttare l’app mobile per lo scaricamento dei giochi destinati al WOWCube.
Attualmente l’app store del WOWCube indica 47 giochi disponibili, alcuni gratuiti, altri a pagamento, altri ancora in arrivo. Il produttore offre un DevKit per sviluppatori, ed è potenzialmente possibile sviluppare anche app diverse da giochi, esempio il già citato acquario o app che ricreano effetti come quelli che si ottengono con le palle di neve artificiali (i soprammobili formati da una sfera trasparente in vetro o cristallo al cui interno sono miniaturizzate scene natalizie immerse in un liquido anch’esso trasparente)











