Il digitale terrestre sta per lasciarci, perché una nuova tecnologia è pronta a cambiare per sempre il modo in cui guardiamo la televisione.
Per ora possiamo solo dire che il cambiamento è già in moto, però molti utenti non se ne sono accorti. Infatti, mentre si parla ancora di decoder, antenne e vecchi standard, l’industria televisiva sta preparando una svolta.
Questo avrà un impatto enorme sia sull’esperienza degli spettatori che sul modello economico delle emittenti. Siamo davanti al passaggio più delicato dai tempi del primo switch off.
Digitale terrestre addio, la TV cambia per sempre
Eppure tutto accadrà in modo graduale, quasi silenzioso, finché un giorno ci ritroveremo a guardare la TV in un modo che oggi facciamo fatica perfino a immaginare.
L’innovazione che sta guidando questa trasformazione si chiama HbbTV, cioè Hybrid Broadcast Broadband TV. Per dirla semplice, è uno standard che unisce il segnale televisivo tradizionale alla connessione internet, creando un ambiente ibrido in cui il contenuto trasmesso e il contenuto online si mescolano.
Per chi gestisce piattaforme TV questo significa una nuova dimensione tecnica da sfruttare, perché lo spettatore non è più un punto passivo davanti allo schermo, ma diventa un utente con cui interagire e da cui ottenere dati preziosi. E infatti HbbTV sta interessando moltissimo gli inserzionisti, proprio perché offre una pubblicità più mirata, molto più efficace rispetto agli spot generici che abbiamo visto finora.
Se vogliamo capire come funziona, conviene procedere passo dopo passo. Prima di tutto serve un televisore compatibile con HbbTV e una connessione internet stabile, preferibilmente tramite cavo o WiFi a 5 GHz. Una volta che la TV rileva il segnale di un’emittente che supporta questo standard, sullo schermo compare un piccolo banner che invita ad attivare la modalità interattiva.

A questo punto basta premere il tasto OK del telecomando e il televisore carica contenuti online integrati nel programma che si sta guardando. Non serve installare app o modificare impostazioni avanzate, tutto avviene in pochi secondi.
La vera rivoluzione, però, riguarda la pubblicità. Proprio grazie alla componente online, superando il digitale terrestre, HbbTV permette di mostrare spot non uguali per tutti ma personalizzati. Per esempio può apparire un QR Code mentre guardiamo una trasmissione dedicata alla tecnologia. Basta prendere il proprio smartphone, aprire la fotocamera e inquadrare il codice. In un attimo si viene reindirizzati alla pagina di acquisto del prodotto mostrato in TV. È un metodo diretto, rapido e soprattutto molto più efficace rispetto alla vecchia pubblicità tradizionale che si limitava a interrompere il programma senza offrire un vero collegamento immediato all’acquisto.
Non finisce qui, perché alcune piattaforme stanno sperimentando sistemi di scansione in tempo reale di ciò che appare sullo schermo. Se, per esempio, si sta guardando un talk dedicato ai videogiochi, il sistema può rilevare l’argomento e proporre automaticamente pubblicità legate a quel mondo. È un processo totalmente automatizzato, che punta a creare una continuità tra ciò che si guarda e ciò che potrebbe interessare allo spettatore. Insomma si va verso un utilizzo più smart e dinamico delle tecnologie pubblicitarie, una direzione che ovviamente attira molto le emittenti TV, sempre alla ricerca di modelli più redditizi.
Alla fine il digitale terrestre tradizionale è destinato a restare un ricordo. La televisione del futuro sarà un mix continuo tra broadcast e internet, e la nostra esperienza cambierà in modo profondo. Non sarà più solo guardare un programma, ma interagirci, approfondire, acquistare e muoversi dentro contenuti sempre più vicini ai nostri interessi. E questa volta, senza ombra di dubbio, il cambiamento sarà definitivo.











