Apple è interessata ad acquistare TiVo? La voce di una possibile incorporazione della società che negli USA vende un registratore digitale di programmi TV, è rimbalzata con fragore ieri a Wall Street facendo crescere le azioni di TiVo del 17%. A diffondere la notizia è stato Steven Kroll Jr. di Monness, Crespi, Hardt & Co. ‘Abbiamo appreso che Apple è interessata a questo tipo di business – ha detto Kroll – e che una scalata del titolo è una prospettiva che stanno coltivando’
TiVo sarebbe un obbiettivo non impossibile per una società delle dimensioni e della liquidità di Apple. La capitalizzazione è pari a 300 milioni di dollari, non certo una cifra stellare.
Resta da vedere se una società che si occupa unicamente di televisione e intrattenimento domestico possa o meno rientrare nelle strategie di Apple. A prima vista si direbbe di no, visto che in passato Cupertino non ha mai dimostrato grande passione per l’agomento. Ancora meno probabile appare che Apple possa acquistare una società le cui tecnologie (software e hardware) sono già a disposizione nei computer a costi molto più bassi e che basa la maggior parte del suo business su una strategia che implica la sottoscrizione di abbonamenti (TiVo registra programmi usando una lista e un sistema di controllo centralizzato). La defocalizzazione sull’attuale core business, computer e musica digitale, è evidente e come noto Jobs non è un grande fan del ‘generalismo’. Senza contare che attualmente TiVo è un prodotto pensato per gli USA e che solo a patto di investimenti enormi potrebbe funzionare anche in Europa.
Appare molto più probabile che TiVo possa essere nelle mire di altri concorrenti di Apple, tra cui Sony o di Time Warner, Comcast, e Liberty Media, il cui business sembra molto più compatibile con il mercato cui si rivolge il registratore digitale.